Gli studenti del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria hanno partecipato al progetto rural4Università 2022, rivolto agli studenti universitari italiani, e promosso dal Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali, dalla Rete Rurale Nazionale e dalle Regioni, nell’ambito del PSR 2014-2020.
Obiettivo del progetto, promuovere fra i giovani la conoscenza in tema di sostenibilità, innovazione e cooperazione, di buone pratiche aziendali ed esperienze di successo, sostenute dai Programmi di Sviluppo Rurale.
L’attività, cofinanziata anche dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, a cui partecipa per il quinto anno successivo il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, coordinata per l’Ateneo reggino dai dottori Lorenzo Abenavoli e Demetrio Fortugno, consente di avere una ampia visione del quadro normativo e tecnico agronomico correlato alle politiche di sviluppo rurale, con particolare attenzione allo sfondo istituzionale e legislativo su cui si costruiscono le politiche agricole e i relativi piani strategici nazionali di attuazione.
Il percorso formativo è stato finalizzato a fornire conoscenze di base sulla storia e l’evoluzione della Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione europea per il periodo 2014-20, sulle principali novità della programmazione strategica in Italia nel periodo 2023-27 e sul ruolo centrale che cooperazione, sostenibilità e innovazione rivestono per lo sviluppo del settore agricolo e delle aree rurali, con particolare riguardo al nuovo modello di attuazione dei piani di transizione ecologica e digitale, al fine di conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.
Il Dipartimento di Agraria, nell’ambito delle proprie attività di terza missione, ha colto l’occasione fornita dal RURAL4UNIVERSITÀ2022 per promuovere rapporti diretti con il contesto produttivo regionale, coinvolgendo aziende calabresi che si distinguono come esempi virtuosi di innovazione e sostenibilità, allo scopo di migliorare l’impatto della ricerca sulla comunità e favorirne le possibili ricadute positive sul territorio.
Grande soddisfazione è stata manifestata dal Prof. Giovanni Enrico Agosteo, Direttore del Dipartimento di Agraria, per l’ampia partecipazione degli studenti dell’Ateneo reggino, che nonostante il momento delicato che il Paese sta attraversando, si sono dimostrati parte diligente e fortemente motivata, tanto da rappresentare la compagine più numerosa al corso di formazione online, inserito nel più ampio programma dell’iniziativa Rural worlds – Parole come semi, e conseguendo la migliore performance in ambito nazionale alla prova finale, hanno ricevuto per questo il plauso dei rappresentanti della Rete Rurale Nazionale.
Il risultato conseguito ha consentito, a cinque studenti calabresi, di poter accedere all’Hackaton Camp, percorso formativo che prevede study tour con visite aziendali e incontri con portatori d’interesse, che si terrà nel settembre prossimo in Sardegna.
L’evento ha rappresentano, per gli studenti della Mediterranea, un valido momento per confrontarsi, approfondire e dibattere sull’attuazione delle misure del PSR. Tutto ciò ha creato sinergie positive e permesso loro di cimentarsi in attività che potranno, opportunamente utilizzate, generare i cambiamenti di cui i sistemi agroalimentare e forestale calabrese necessitano; infatti solo attraverso il trasferimento delle conoscenze, l’applicazione delle migliori tecniche e delle buone pratiche, si potranno innescare i cambiamenti necessari allo sviluppo del territorio.
Il Programma quindi, ha permesso di apprendere le nuove strategie e i modelli attuativi delle pratiche, che assumono sempre maggiore importanza per l’economia, per la sicurezza alimentare, per la salute dei consumatori e per la tutela dell’ambiente. (rrc)