;
Bianca Laura Granato

Granato (M5S): elezioni in Calabria, preferenza di genere e modica soglia di sbarramento

La senatrice del Movimento 5 StelleBianca Laura Granato, si è espressa sulle nuove elezioni in Calabria – sebbene possa «sembrare inopportuno ma necessario oltre che burocraticamente inevitabile» a causa della prematura morte della presidente Jole Santelli – ribadendo che «il dibattito sul ritorno alle urne non può prescindere da quello sull’introduzione della doppia preferenza di genere, oltre che sull’abbassamento della soglia di sbarramento».

«Nel mese di luglio – ha dichiarato la senatrice – il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sull’adeguamento del sistema elettorale pugliese alla doppia preferenza di genere. Davanti all’immobilismo del Consiglio regionale della Calabria, è inevitabile arrivare all’adozione di un provvedimento simile? È quanto aveva lasciato intendere il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, intervenendo al Senato al termine della discussione generale sul decreto legge per la parità di genere nelle liste per le elezioni regionali. Boccia aveva chiamato direttamente in causa le due Regioni che non hanno ancora introdotto il meccanismo nelle proprie leggi elettorali: Calabria e Toscana».

«La discussione, ferma da tempo in Calabria, deve, quindi – ha aggiunto – riaprirsi necessariamente e in tempi brevi: l’auspicio è che sia il luogo deputato a discuterne, vale a dire la massima assise democratica dei calabresi, a licenziare un imprescindibile provvedimento legislativo, contributo necessario per ristabilire l’equilibrio di genere nelle assemblee rappresentative. Il Consiglio regionale calabrese preferisce delegare e attendere l’intervento sostitutivo del governo? Mi auguro di no. Così come è ormai un atto dovuto ai cittadini calabresi arrivare all’abbassamento della soglia di sbarramento dall’8 per cento, al 3 o 4 per cento, come è nel resto delle Regioni italiane».

«Garantire rappresentanza a tutti i soggetti politici – ha concluso la senatrice Granato – che hanno registrato la fiducia e l’attenzione di una percentuale ragionevole di cittadini, dove regna in genere lo sconforto per un panorama politico di sistema desolante e la militarizzazione del voto di scambio, significa dare un colpo all’astensionismo, favorire la partecipazione e soprattutto stimolare quel cambiamento di rotta che ormai per questa regione non è più differibile. Elezioni in Calabria, un’occasione inaspettata, una seconda chance per questa terra ultima tra le ultime. Un treno da non perdere». (rp)