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Gulìa Urbana fa tappa a Domanico con un'opera realizzata da Attorrep

Gulìa Urbana fa tappa a Domanico con un’opera realizzata da Attorrep

Gulìa Urbana, il progetto itinerante di street art curato dall’Associazione Rublanum, è da pochi giorni approdata nelle serre cosentine, per la precisione nel comune di Domanico, con un nuovo progetto che vede protagonista Attorrep, che sta realizzando un’unione di due foto iconiche di Mike Porco e Bob Dylan.

Gulìa Urbana è la rassegna itinerante dedicata alla street art che coinvolge tutto il territorio della Calabria. Ideata e sviluppata dal collettivo Rublanum, Gulìa Urbana ha portato nel corso degli anni numerosi artisti italiani e internazionali a lavorare su opere murali che hanno arricchito il paesaggio e ampliato gli orizzonti di linguaggio di piccoli centri e borghi della provincia calabrese.

Nella prima metà del ‘900 Mike Porco, al secolo Michele Porco, da Domanico dove era nato e cresciuto, lasciava l’Italia per trasferirsi per sempre nella ridente New York dove, dopo anni di duro lavoro nel mondo della ristorazione, fondò nel Village il Gerde’s Folk City. Erano gli anni della Beat Generation, il Village era il quartiere preferito degli artisti e scrittori e il Gerde’s di Mike Porco divenne da subito palcoscenico per i folksinger emergenti dell’epoca. Al Gerde’s si legano gli esordi di Joan Baez, Dave Van Ronk, Richie Havens John Lee Hooker, Jimi Hendrix, Simone & Garfunkel, Josè Feliciano ma, in particolar modo, di Bob Dylan, che detiene ancor più di tutti gli altri un legame speciale con Mike Porco.

L’emigrato italiano fu infatti uno dei primi a credere in lui, facendolo esibire quando era ancora minorenne divenendo il suo tutore legale (gli artisti minorenni per esibirsi avevano bisogno di un nulla osta firmato dai genitori, Dylan definendosi orfano fu “adottato” da Mike). Dylan lo definì in seguito “il padre siciliano che non ho mai avuto” (in quegli anni negli Stati Uniti “siciliano” assumeva il significato di meridionale). (rcs)