Sono diversi i cantieri che saranno aperti al Porto di Crotone, con l’obiettivo di rigenerare lo scalo. È quanto ha reso noto l‘Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, che prosegue nella sua opera di ristrutturazione dell’infrastruttura portuale affinché venga restituita alla città di Crotone per una sua maggiore fruizione.
Nello specifico, si partirà con i lavori della mantellata e ricostruzione del muro paraonde del molo foraneo del Porto vecchio” aggiudicati alla ditta Ne.Co. Costruzioni di Amantea in provincia di Cosenza, per un complessivo valore economico di progetto di due milioni di euro.
A richiedere il necessario intervento dell’Ente è stato il compromesso stato dei luoghi riscontrato lungo la mantellata e il molo di sopraflutto del porto Vecchio, vistosamente danneggiati nel corso degli anni dal forte moto ondoso.
In particolare, dalla relazione tecnica collegata al progetto esecutivo dei lavori, è stato evidenziato, in primo luogo, il danneggiamento della mantellata realizzata in massi e blocchi di cemento a protezione del muro paraonde, il forte danneggiamento lungo la scogliera di camminamento lato mare, dove sono state riscontrate importanti fessure, la mancanza di raccordo tra il porto Vecchio e il porto Nuovo e il forte danneggiamento della recinzione lungo via Molo Foraneo, causato dalle onde copiose che spesso hanno invaso la zona retrostante il molo.
Considerate, quindi, le criticità emerse, anche a seguito di recenti e importanti mareggiate, i lavori punteranno alla ricostruzione della scogliera retrostante la banchina esterna del molo, attraverso l’uso dei blocchi esistenti e scivolati in mare e la posa in opera di ulteriori massi artificiali, per il ripristino della mantellata.
Si procederà quindi alla realizzazione di un muro paraonde in calcestruzzo armato sul lato nord del molo foraneo e saranno risanate le fessure presenti lungo la banchina di sopraflutto, dove insiste il camminamento lato mare per un tratto di circa cento metri. A completamento dei lavori si procederà, altresì, al prolungamento del muro paraonde lato Sud, realizzato in calcestruzzo armato per una lunghezza di oltre 45 metri.
Finalizzati alla complessiva riqualificazione del molo Foraneo del Porto Vecchio anche i lavori di ripristino degli impianti di illuminazione delle torri faro. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Tavano Giuseppe di Borgia in provincia di Catanzaro per un valore complessivo del progetto di oltre 400 mila euro.
Da realizzare nel rispetto della normativa europea vigente in materia e rispondente, altresì, a criteri di sostenibilità ambientale, la nuova illuminazione dovrà rispondere a precisi criteri tecnici di confort visivo, anche in condizioni e circostanze difficili di lungo periodo, e, naturalmente, dovrà garantire la sicurezza dello stato dei luoghi. (rkr)