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I giovani talenti della “Galassia dell’Antoniano” di Bologna in raduno a San Vincenzo la Costa

di ROSINA MADOTTA – È stata una manifestazione all’insegna dell’amicizia e della condivisione, incentrata sulla musica, sul divertimento e sulla collaborazione reciproca, il primo Miniraduno dei Cori della “Galassia dell’Antoniano” di Bologna, organizzato a San Vincenzo la Costa dall’Associazione “San Vincenzo Martire” e al cui interno opera il “Coro San Vincenzo Martire”.

Dal 2018 il coro fa parte dei Cori della “Galassia dell’Antoniano” di Bologna, una rete di cori di voci bianche d’Italia e del mondo che si riconoscono nel lavoro educativo e artistico del Coro dell’Antoniano di Bologna, utilizzano il repertorio musicale dello Zecchino d’Oro e diffondono attivamente i valori fondamentali per i bambini della condivisione, della pace e della fratellanza, accomunati tutti dall’amore per la musica, dalla gioia del cantare e dello stare insieme. 

Il Miniraduno dei Cori, fortemente voluto dalla Maestra Antonietta Leonetti, ha portato nella piazza principale del paese coriste e coristi, maestre e genitori afferenti a 3 cori calabresi e siciliani. In particolare hanno aderito all’invito il “Coro di Voci Bianche e Verdi Note Arteinsieme” di Diamante (Cosenza), diretto dalla Maestra Claudia Perrone; il “Piccolo Coro un Pizzico di Sale” di Cittanova (Reggio Calabria), diretto dalle maestre Alessia Maria Bruno ed Elisa Sergi, dal maestro Giuseppe Plateroti e dal direttore artistico Nico Amato; il “Coro Mariele Ventre di Ragusa” diretto dalla Maestra Giovanna Guastella.

Ad accoglierli, nella piazza storica di San Vincenzo La Costa (Cosenza), con una calorosa ospitalità si sono ritrovati: la Maestra promotrice dell’evento Antonietta Leonetti; il sindaco ed il vice sindaco Gregorio Iannotta e Giulio Marchese; la Presidente del Consiglio (nonché delegata agli eventi) Alessandra De Rose; il parroco don Vittorio Serra e naturalmente il gruppo dei componenti dell’Associazione, dai coristi e genitori del “Coro San Vincenzo Martire”. Da più parti è giunto un messaggio di accoglienza, di benvenuto a questi piccoli ospiti che nella giornata calda e afosa di fine estate hanno affrontato viaggi in pullman di diverse ore pur di essere presenti, per dire “io c’ero” e testimoniare la vicinanza, il saper stare insieme, l’universalità dei messaggi di pace e fratellanza che veicolano la musica e i testi delle canzoni. Un pomeriggio ricco di tante leccornie per fare merenda e di intrattenimento, giochi e balli con i ragazzi dell’agenzia di animazione “Animando”. 

Nella serata, supportati anche da Nunzia De Rose (presentatrice fissa delle manifestazioni del “Coro San Vincenzo Martire”), si sono esibiti oltre 60 bambini entusiasti sul palco seguendo una scaletta ricca di successi e canzoni storiche dello Zecchino d’Oro e non solo. I brani scelti per l’occasione hanno veicolato messaggi di pace e fratellanza tra i popoli, di fiducia nel futuro, di cura del creato e di un’educazione all’ecologia, dell’importanza di rincorrere sempre i propri sogni. 

Una menzione particolare merita “Una galassia di note”, inno dei cori della “Galassia dell’Antoniano” e “La novità del mondo”, scritta da Monsignor Marco Frisina. Quest’ultimo inno ha fatto parte del programma che ha fatto parte della Giornata Mondiale dei Bambini, alla quale anche il “Coro San Vincenzo Martire” ha partecipato con grande emozione, lo scorso mese di maggio a Roma, cantando e facendo festa, per la seconda volta, per Papa Francesco. 

Inoltre, era presente sul palco della piazza di San Vincenzo la Costa, a esibirsi in un canto di benvenuto agli ospiti, anche una rappresentanza dei bambini e bambine, ora adulti, che negli anni trascorsi hanno cantato nelle varie edizioni del “Minifestival”. Grande soddisfazione è stata espressa da parte dell’instancabile Maestra Antonietta Leonetti e da parte di tutto il direttivo dell’“Associazione San Vincenzo Martire” per la riuscita del primo Miniraduno. 

«È stata una giornata straordinaria, – ha affermato la maestra – un’esperienza unica che i nostri piccoli coristi porteranno sempre nel cuore. Il Coro rappresenta un’attività che contribuisce a formare il gusto musicale e la sensibilità estetica dei bambini e ragazzi che ne fanno parte. Non dimentichiamo che il canto rappresenta in ogni epoca la più significativa e suggestiva forma di comunicazione. Cantare in coro insegna a vivere il gruppo, condividere una passione, collaborare per un obiettivo comune, vincere la timidezza aumentando l’autostima e migliorando l’umore, esercitare l’attenzione e la memoria».

«Il nostro coro nel 2018 è entrato a far parte della Galassia dell’Antoniano di Bologna, una grande famiglia dove si collabora e ci si confronta. Siamo felicissimi di farne parte, accogliendo gli inviti e partecipando alle varie attività e raduni che si organizzano in Calabria ma anche in tutta Italia, esperienze significative e indimenticabili. Anche noi quest’anno abbiamo voluto organizzare il nostro Miniraduno per vivere un magico pomeriggio di canzoni, amicizia ed emozioni. I progetti e le idee che sogniamo di mettere in campo sono tanti e ambiziosi; siamo sicuri che la strada da seguire sia proprio questa: la condivisione e lo scambio di una grande passione». (rm)