«Abbiamo scritto una bella pagina di storia» ha dichiarato, con soddisfazione, il deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro che, a Villa San Giovanni, ha riunito un centinaio tra sindaci e gli Amministratori dello Stretto che si sono confrontanti sul Pnrr e sulle grandi opportunità che ne derivano.
Una iniziativa unica nel suo genere, promossa dal deputato, in quanto «non era mai accaduto che le Amministrazioni dell’Area dello Stretto si riunissero in un clima di così grande convivialità e costruttivo confronto» ha spiegato Cannizzaro.
Apertura e conclusioni affidate al parlamentare calabrese. Nel mezzo decine di interventi, tra cui quelli del Presidente dell’Associazione dei Sindaci dell’Area dello Stretto, Alessandro Repaci, del suo predecessore Roberto Vizzari, del già sindaco villese Rocco La Valle, profondo conoscitore delle tematiche che riguardano l’Area dello Stretto ed autore di una pubblicazione sulle infrastrutture del Meridione, dei primi cittadini Domenico Romeo di Calanna, Daniela Arfuso di Cardeto, Michele Spadaro di Laganadi, Mario Romeo di Bagnara, Maria Foti di Montebello Jonico, Giovanni Verduci di Motta San Giovanni, Antonino Micari di San Roberto, Stefano Joli Calabrò di Sant’Alessio in Aspromonte, Francesco Malara di Santo Stefano in Aspromonte, Paolo Brunetti f.f. di Reggio Calabria e Carmelo Versace f.f. della Città metropolitana. A moderare l’incontro Lorenzo Micari, dinamico professionista già assessore di Villa San Giovanni.
Al di là delle estrazioni politiche personali, consiglieri, assessori, sindaci, si sono trovati tutti d’accordo su un aspetto: il momento catartico che l’Europa e l’Italia stanno attraversando deve trasformarsi in un’occasione per la Calabria, a cui è necessario presentarsi coesi e con le idee chiare. Reggio e la sua Provincia devono trarre il massimo vantaggio da questa irripetibile opportunità di stravolgere davvero il Territorio. Per farlo, alla base occorrono azioni politiche che mirino ad obiettivi comuni, quindi un agire unitario ed in maniera strategica, lasciando da parte campanilismi e logiche di partito. Una consapevolezza che ciascuno dei presenti ha pubblicamente esternato e fatto propria a sua volta.
«È tanta la soddisfazione – ha dichiarato ancora Cannizzaro – di essere stato il fautore di questa iniziativa. Ho tenuto a riunire gli attori della politica locale senza guardare ai colori d’appartenenza, né se fossero esponenti di maggioranza od opposizione, per iniziare a ragionare come un’unica entità indentitaria. Il titolo ‘Riflessioni’ è emblematico dello spirito di questo incontro/confronto. Dobbiamo riflettere, tutti, indistintamente, perché solo insieme possiamo cambiare Reggio e la Calabria».
Quando si tratta di temi di carattere generale, come Pnrr, Cis, bandi, infrastrutture, ciclo rifiuti, sistema idrico, sanità, è fondamentale che ci sia comunione di intenti. Ferme restando le posizioni politiche e le convinzioni di ciascuno, è stata una serata all’insegna del dialogo e dell’ascolto; è stata la vittoria della Democrazia. L’augurio è che le riflessioni fatte ad alta voce in riva allo Stretto ieri sera possano concretizzarsi nell’ormai imminente 2022, riscoprendo un nuovo spirito identitario. (rrc)