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I tifosi di Galatro hanno ricordato i campioni del Grande Torino che persero la vita nella tragedia di Superga

I tifosi di Galatro hanno ricordato i campioni del Grande Torino che persero la vita nella tragedia di Superga

di ANGELO LAGANÀ – Con la commemorazione che si è svolta il 7 maggio scorso, i tifosi granata residenti a Galatro e provincia, con tre giorni di ritardo rispetto a quello in cui è avvenuta la tragedia di Superga con l’incidente aereo, hanno voluto rendere omaggio alle 31 persone che persero la vita tra i quali i Campioni del Grande Torino al rientro da Lisbona il 4 maggio 1949 alle 17.03.

A 73 anni di distanza, il ricordo rimane ancora vivo non solo per tutti i tifosi del Torino ma anche per gli appassionati del mondo della pedata.

Per la speciale ricorrenza il sindaco Pino Sorbara ha invitato, il famoso portiere Lido Vieri, intervenuto assieme alla seconda moglie, che assieme ad altri giocatori ha iniziato la ricostruzione della squadra dopo la grande sciagura che ha colpito tutto il mondo del calcio. Il giornalista Giuseppe Trimboli, per mezzo secolo residente a Buenos Aires, ha letto un lungo discorso per ricordare la storia del Torino ed ha premiato Lido Vieri con una targa (con data retroattiva per effetto del covid) in cui si legge: “Al caro amico Lido Vieri. portiere del Torino e della Nazionale. In occasione della visita alla stele del Grande Torino in Galatro. A perenne ricordo con profonda e grande stima. Novembre 2019. Gli amici”

Anche il primo cittadino di Galatro, Pino Sorbara, ha ricordato il Grande Torino pronunciando parole di elogio per Lido Vieri e ha portato un mazzo di fiori che ha deposto accanto alla pietra nella cui targa si legge: Al Grande Torino, in commemorazione del 70° Anniversario della Tragedia di Superga. Galatro, 4 maggio 2019

Come tutti sanno il ciclo sportivo del Grande Torino è durato 8 anni che hanno portato alla conquista di cinque scudetti di fila ed una Coppa Italia. Settantre anni, come per dire che sono passati quasi tre quarti di secolo, eppure quel fatidico giorno del 4 maggio rimarrà sempre a perenne ricordo.

Tra gli altri presenti, Diego Gangemi di Gioia Tauro, tifosissimo del Torino da quando era bambino che ha invitato il sottoscritto come uomo di sport per essere stato editore , direttore responsabile e fotografo al seguito di U.S. Catanzaro, A.S. Roma, Nazionale italiana di calcio e Reggina 1914 per più di mezzo secolo con la pubblicazione di oltre 20.000.000 milioni di copie di magazine a colori, dati in omaggio negli stadi di tutto il mondo.

Dopo la cerimonia, tutti a pranzo al Ristorante “San Michele” per parlare del nostro sport più popolare e rievocare i tempi passati. (al)