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I tirocinanti calabresi: Servono le giuste risposte, non propaganda elettorale

I tirocinanti calabresi: Servono le giuste risposte, non propaganda elettorale

«Si è trattata di semplice propaganda elettorale o vogliamo dare le giuste risposte a questa platea di lavoratori?». È quanto hanno chiesto i tirocinanti Tes Calabria e Dipendenti ministeriali ex tirocinanti, non vedendo le «ipotetiche novità a favore delle due categorie di lavoratori» e le «liete notizie».

«Al momento – continua la nota – quello che si presuppone per quanto riguarda la categoria dei Tirocinanti Tis Calabria è la previsione di un altro anno di proroga mentre per quanto riguarda i Dipendenti Ministeriali Ex Tirocinanti Calabria (Giustizia, Mic, Mim) al momento c’è solo una prefissata scadenza contrattuale dopo anni di onorato servizio da parte degli stessi. A parte la situazione di disagio e di amarezza dei lavoratori delle due distinte categorie sulla situazione di precarietà e d’incertezza che sono costretti a vivere ancora oggi sulle proprie spalle allo stato attuale e se il loro treno non si è del tutto arrenato, ci sono dei meriti più che giusti da riconoscere nella persona del Presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto e nella persona del Deputato Francesco Cannizzaro».

«A parte ciò – conclude la nota – continua il disagio e il malessere delle due categorie di lavoratori citate con serie ripercussioni nelle proprie sfere sociali continua a permanere per la mancanza delle opportune soluzioni alle proprie vertenze e come dice un famoso detto  “Nun po’ jesse cchiù scurde d’a’ mezzanotte”». (rcz)