Il 10 dicembre, a Pizzo, al Popilia Country Resort, è in programma la sfilata conclusiva del progetto Tabita, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Si tratta di un progetto organizzato dai partners in ATS Cooperativa Sociale Vibosalus e Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi per i giovani calabresi e simbolo di quello spirito di servizio, altruismo e motivazione che dovrebbe animare ogni generazione.
Nel corso dell’evento, dunque, saranno protagonisti gli abiti ideati e realizzati dai partecipanti ai corsi formativi Disegno di moda con strumenti multimediali e Sartoria, taglio, cucito e modellismo.
All’evento, inoltre, parteciperanno la stilista emergente Gisella Pavone e l’Accademia di Moda New Style al fine di promuovere le eccellenze calabresi provenienti dal settore della moda e dell’artigianato.
I capi che sfileranno sono il prodotto finale dei corsi di formazione targati TABITA; corsi di grande successo che hanno dato la possibilità a numerose giovani donne di godere di una formazione gratuita e professionalizzante a 360° sul modo del giornalismo, della comunicazione e della moda, volta in particolare all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, inoccupati, oppure a rischio di dispersione scolastica.
Le conoscenze acquisite sono state riconosciute dall’ Ente di Formazione Vitasì, accreditato presso la Regione Calabria con D.R. n. 845 del 29/01/2019, che ha rilasciato qualifiche professionalizzanti alle giovani corsiste, grazie alle quali potranno concretamente rilanciare il settore della sartoria e farsi promotori dell’eccellenza calabrese che da sempre si distingue per l’alta qualità dei prodotti.
Oltre alla sfilata, i partner sono impegnati nell’organizzazione degli Stages Aziendali di Grafica pubblicitaria e Web Engineering presso la Società Cooperativa Sociale Terra Promessa, di Sartoria, Taglio e Cucito presso le Spose di Chiara a Mileto (VV) e di Giornalismo presso la Rivista di moda on line Kliché. Attraverso gli stages, le 6 corsiste più meritevoli avranno la possibilità di entrare a contatto con quello che è il reale lavoro all’interno delle aziende che operano nel settore della comunicazione e della moda.
«Tabita, ancora una volta – si legge in una nota – dimostra l’efficienza del terzo settore e l’importanza dell’incontro tra le eccellenze del sociale e l’imprenditoria per la creazione di nuove opportunità a favore di coloro che provengono da un background sociale di svantaggio economico, culturale e sociale. L’obiettivo è quello di favorire pari opportunità, orientamento al mercato del lavoro e al contempo sensibilizzare sui temi della violenza di genere e rafforzare la coesione sociale». (rvv)