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Il 18 agosto ad Africo torna "Gente in Aspromonte"

Il 18 agosto ad Africo torna “Gente in Aspromonte”

Il 18 agosto, ad Africo, è in programma la settima edizione di Gente in Aspromonte, il cui tema è “Al sud non ci sono montagne. Dall’abbandono alla rigenerazione delle terre alte”.

«Sotto le Querce non c’è il genio che risolve tutto, non c’è un’organizzazione perfetta, un comportamento inappuntabile. Ci siamo  noi, da ogni parte del Paese. Il fatto straordinario è riunirci a un popolo antico, un popolo che non voleva disfarsi del senso di umanità, del legame con la natura, che aveva una propria idea, su tutto. Il popolo degli uomini e delle donne, non della competizione, del successo, del correre. Staremo tutti insieme, alla pari. Come sempre staremo a casa. Come ogni anno ci tornerò giurando che sarà l’ultima volta, poi lo so che non si possono dare le spalle alle Querce degli spiriti» scrive Gioacchino Criaco, autore di una letteratura dalle radici aspromontane, rilanciando un invito sempre aperto a tutti.

Il programma

 Domenica 18 agosto, al Rifugio Carrà, si parte alle 8.30 con l’arrivo dei partecipanti, per poi proseguire in cammino verso i luoghi degli Africoti (passeggiata semplice di tre ore, alla riscoperta del paesaggio, dei suoi segni, della natura, delle tracce delle attività umane, guidata da Francesco Bevilacqua e Sabine Ment).

Alle 12, al Rifugio, la conversazione, introdotta da Francesco Bevilacqua (giornalista e scrittore), Matteo Marini (docente Università della Calabria), Bella Dicks (docente Università di Cardif) Florindo Rubbettino (editore, imprenditore). Dopo la pausa pranzo, alle 15 discussione con le conclusioni di Gioacchino Criaco.

Alle 19, l’etno-musica di Valentino Santagati. Dopo la cena (il pranzo è offerto da Insieme per Africo), saluti istituzionali del sindaco di Africo, Domenico Modaffari e del Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte Renato Carullo. i(rrc)