Il 21 e il 22 settembre all’Università della Calabria si terranno gli Stati Generali della Conservazione. Una due giorni che verterà sul tema L’Europa dei cittadini digitali: il nuovo regolamento eIDAS e i servizi fiduciari e organizzato da L’Associazione nazionale imprese Ict (Assintel) e il Dipartimento di Culture, Educazione e Società – Laboratorio di documentazione dell’Università della Calabria (LabDoc), in collaborazione con AssoConservatori Assintel e Cde Unical e con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Il convegno rappresenta una grande opportunità per coloro che sono interessati a comprendere meglio il regolamento eIDAS e le sue implicazioni per il loro business. Inoltre, offre la possibilità di incontrare e interagire con altri professionisti del settore, di creare connessioni che potrebbero portare a nuove collaborazioni. Anche gli studenti e i laureati avranno un’occasione importante di incontro, previa prenotazione, nel corso di un career day previsto il 21 settembre alle ore 18, sempre allo University club.
Nella prima giornata si terrà il Meeting annuale AssoConservatori Assintel, mentre la seconda giornata sarà aperta al pubblico con il convegno che avrà inizio alle 9.30 con l’apertura dei lavori affidata a Wanda Ferro, sottosegretario Ministero dell’Interno. La tavola rotonda su “Dati, documenti e identità nel nuovo regolamento eIDAS” vedrà la partecipazione di Alfredo Antoniozzi, delegazione parlamentare consiglio d’Europa, Mario Nobile, direttore generale AgID, Giuseppe Parise, direttore Sistemi informativi Dag Mef, Paola Generali, presidente Assintel, Danilo Cattaneo, coordinatore AssoConservatori Assintel, Marco Marsella, capo unità Communications Networks, Content and Technology EU e Roberto Guarasci, Università della Calabria, moderati dal giornalista di Repubblica Giuseppe Smorto.
Gli esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e delle imprese, offriranno una piattaforma per discutere le sfide e le opportunità della nuova normativa e di come il regolamento eIDAS influenzerà la sicurezza delle transazioni digitali, la protezione dei dati personali e la facilitazione degli scambi all’interno dell’Unione Europea. Inoltre, verranno presentati casi di studio e le migliori pratiche per la conformità al regolamento, e saranno discusse le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo per lo sviluppo di nuovi servizi digitali innovativi.
L’Unione Europea sta profondamente aggiornando il vigente regolamento sull’identificazione elettronica e sui servizi fiduciari, noto come eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Questo regolamento rappresenta un passo importante verso un mercato digitale unico e sicuro in Europa, e avrà un impatto significativo sul modo in cui le aziende e i cittadini utilizzano i servizi digitali. In questo ambito, la presidenza del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sugli elementi fondamentali di un nuovo quadro per un’identità digitale europea (eID).
L’elemento innovativo fondamentale di questo quadro è che esso offrirà un portafoglio di identità digitale personale, sotto forma di un’app, che consentirà a tutti i cittadini, i residenti e le imprese dell’UE di accedere in modo affidabile ai servizi online pubblici e privati in tutta Europa. Si tratta di portafogli “E-Wallet” digitali personali che consentono ai cittadini di identificarsi digitalmente, di conservare in formato elettronico e gestire dati di identità e documenti ufficiali, come ad esempio la patente, la tessera sanitaria o i titoli di studio. Un ulteriore passo in avanti in una transizione digitale a cui negli ultimi due anni, causa forza la pandemia e grazie al Pnrr, è stata impressa una forte accelerazione. (rcs)