Il Console onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, Domenico Naccari, ha incontrato il sindaco di Cutro, Tonino Ceraso, per proseguire nelle attività di incontro e dialogo già avviate con il Marocco.
Cutro, tristemente famosa per il naufragio che ha causato 94 morti, è anche il centro di una attivissima comunità composta da circa 500 marocchini.
All’incontro era presente Achik Mustapha, presidente dell’Associazione Anis –Associazione Nazionale degli Immigrati del Sud, che si è distinta per le attività di volontariato sul territorio, tra le quali quella di rimuovere quintali di rifiuti sulla strada provinciale 63 Cutro-Crotone, in seguito smaltiti dalla società appaltatrice per la raccolta di rifiuti.
Nel corso dell’incontro, il sindaco ha evidenziato come la comunità marocchina sia perfettamente integrata nel tessuto sociale di Cutro, partecipando a tutte le attività della città. Ha rivendicato con orgoglio di avere creato un cimitero islamico, a seguito del naufragio, per dare una degna sepoltura ai defunti.
Il Console Naccari, nel complimentarsi per il modello di integrazione presente nella città, ha ribadito la volontà di portare a termine i gemellaggi in itinere con le città marocchine per incentivare i rapporti culturali, sociali e commerciali tra le diverse comunità. (rkr)