Successo, a Catanzaro, per la prima edizione di Cuore Cantastorie, il Festival nazionale dei cantastorie ideato dall’Associazione Culturale Assformac con la direzione artistica di Francesca Prestia.
Una quattro giorni andata in scena al Complesso Monumentale San Giovanni, «che ha confermato il vivo interesse – ha dichiarato la Prestia – della città di Catanzaro non solo per la nostra cultura che ha radici antichissime, ma anche per le tradizioni di popoli vicini e lontani, omaggiate nel corso dei quattro giorni della kermesse attraverso gli affascinanti e variegati linguaggi dei cantastorie».
«Ringrazio la Regione Calabria – ha aggiunto – per aver reso possibile la realizzazione del Festival e, nel ringraziare il pubblico, numerosissimo a ogni incontro, mi scuso con chi purtroppo non ha potuto partecipare a causa dell’assenza dei posti disponibili. Il rispetto delle norme anti-Covid ci ha imposto di limitare il numero dei posti in sala, ma grazie al Comune di Catanzaro, al sindaco Sergio Abramo, all’assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo Alessandra Lobello e alla Whitenoise audiovisivi è stato possibile trasmettere ogni evento in diretta streaming. Inoltre, tutti gli eventi sono fruibili in qualsiasi momento sul canale Youtube “Cuore Cantastorie”».
«Per me è stato un onore ospitare artisti di fama nazionale e internazionale – ha proseguito Francesca Prestia – che hanno reso “Cuore Cantastorie” una manifestazione musicale eterogenea e appassionata. Li ringrazio tutti, uno per uno: Biagio Accardi, Farzaneh Joorabchi e Boto Cissokho — che hanno emozionato il pubblico con i tre workshop pensati per coniugare esigenze comunicative e formative – il Maestro Otello Profazio, Saverio Viglianisi, Lisetta Luchini, Rita Botto, Simona Di Gregorio, Boto Cissokho e la band composta da Sergio Uccello, Luciano Spagnolo, Rocco Riccelli, Filippo Scicchitano, Fabio Tropea e Celeste Iirritano che mi hanno accompagnata in un meraviglioso concerto di musica popolare».
«Ringrazio – ha proseguito il direttore artistico – l’etnologo Gian Paolo Borghi, curatore dell’esposizione video-fotografica “I fogli volanti e i dischi dei cantastorie tra Otto e Novecento” che ha registrato moltissime presenze a apprezzamenti per il suo valore storico e antropologico, la cantastorie fiorentina Lisetta Luchini, Otello Profazio e i redattori della rivista Il cantastorie Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli per aver partecipato al convegno “Cuore Cantastorie e l’Aica (Associazione Italiana Cantastorie Ambulanti).
«Un grazie va agli sponsor Callipo, Amarelli e l’agenzia di organizzazione eventi Kalisfera – ha concluso la Prestia – che ha curato magnificamente l’allestimento del concerto finale, all’associazione 4Culture per il supporto nella realizzazione dell’esposizione video-fotografica e per i servizi aggiuntivi del Complesso Monumentale San Giovanni, all’Università Magna Graecia di Catanzaro, al Caseificio Sila, al fotografo Antonio Raffaele per i suoi scatti indimenticabili e a tutta la squadra di Cuore Cantastorie». (rcz)