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Il gotha della medicina moderna, Bruno Nardo, all'Università della Calabria

Il gotha della medicina moderna, Bruno Nardo, all’Università della Calabria

di PINO NANOBruno Nardo, professore di Chirurgia alla nuova facoltà di medicina dell’Università della Calabria, questa volta ha fatto le cose in grande, e per due giorni il Campus di Arcavacata sarà il cuore dell’Intelligenza Artificiale, nel senso che il meglio della medicina moderna italiana discuterà di un tema di grande attualità e anche di grande fascino quale è appunto il rapporto tra Medicina e Intelligenza Artificiale

Una vera e propria provocazione culturale per il grande chirurgo calabrese, ma lui questa volta deve essere stato così convincente da essere riuscito a portare in Calabria, e questo per la prima volta nella storia della Società, il Congresso Nazionale della Sipad, che è la “Società delle patologie dell’apparato digerente”.

«Sarà – anticipa lo studioso – un evento di rilevante interesse scientifico non solo nazionale. Uno dei principali argomenti che verranno infatti affrontati dal Congresso– sottolinea il professore Bruno Nardo, nella sua veste di Presidente del Congresso- è l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale e la chirurgia robotica. Si tratta di una tecnica chirurgica innovativa che, grazie anche al supporto dell’Unical, si potrà utilizzare ora anche in Calabria all’Annunziata, dove, da qualche giorno, sono iniziati i primi interventi di chirurgia nel campo dell’urologia e che presto verrà impiegata anche nella chirurgia generale dell’apparato digerente, chirurgia avanzata mininvasiva che viene applicata per la prima volta in Calabria all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza».

Accanto a Bruno Nardo questa mattina sul palco dell’Unical ci sarà però un altro grande maestro della chirurgia italiana e internazionale, il prof. Antonio Cavallari, già Direttore della Clinica Chirugica II e del Centro Trapianti di Fegato del Policlinico Sant‘Orsola dell‘Università di Bologna, presidente onorario del congresso, e che di Bruno Nardo è stato uno dei suoi primi maestri a Bologna. Per Cavallari”Si tratta di un appuntamento scientifico che guarda al futuro”.

Accademici e professionisti di tutta Italia discuteranno dunque i temi più attuali del momento sulle “Innovazioni e soluzioni tecnologiche nell’era dell’intelligenza artificiale” in sessioni ricche di contenuti con esperti di fama e valenza nazionale ed internazionale.

«È la prima volta – sottolinea Bruno Nardo – che l’incontro annuale della Sipad si svolge in Calabria. Una scelta che vuole essere un riconoscimento alla neonata facoltà di medicina, chirurgia e tecnologie digitali che partirà all’Unical. Si tratta di un congresso in cui si disserterà intorno all’intelligenza artificiale applicata a vari campi delle patologie dell’apparato digerente: patologie delle vie biliari, neoplastiche dello stomaco e del colon, di patologie legate anche alle infezioni ospedaliere nel campo della chirurgia».

Al centro del dibattito, dunque, l’Intelligenza Artificiale, una branca dell’informatica che ha come obiettivo la progettazione di software, ma soprattutto di programmi capaci di fornire prestazioni fino ad oggi di esclusiva pertinenza umana. «È il motivo per cui – aggiunge il presidente onorario del congresso, il professore Angelo Benevento, ordinario di chirurgia all’Università degli studi dell’Insubria-Varese e Presidente Nazionale Sipad – il tema dell’Intelligenza Artificiale in Medicina è oggi oggetto di discussione e di analisi da parte delle società mediche scientifiche di tutto il mondo».

Il congresso, la cui apertura è fissata per il pomeriggio di oggi nell’Aula Beniamino Andreatta, avrà un prodromo, nella mattinata, alle 10,30, in un “Incontro sulle donazioni di organi e tessuti” con studenti delle scuole medie superiori e dei corsi di laurea della branca medica.

«Un evento scientifico – promette Bruno Nardo – di grande valore accademico e sociale per questa regione».

Chairman dell’assise di questa mattina, il giornalista Mario Tursi Prato(pn)