Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha partecipato al Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese di Ferrara.
La manifestazione, giunta ormai alla sua 28esima edizione, è una delle più importanti del settore nel panorama fieristico internazionale nonché luogo d’incontro di aziende e istituzioni che operano nell’ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Anche quest’anno si conferma la prestigiosa presenza del Ministero della Cultura (MiC), con un’importante area istituzionale che ospita 40 tra Istituti, Direzioni Generali, Segretariati, Musei e Soprintendenze.
Presso il padiglione del MiC ha partecipato anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con la presentazione del restauro degli affreschi a tema marino provenienti dalle Terme Romane site in via Marina a Reggio Calabria. Il restauro, raccontato mediante la proiezione di un video allestito in loco, si è svolto nell’ambito di un accordo siglato tra il MArRC e il Dipartimento di Biologie, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST) dell’Università della Calabria. Le attività conservative, coordinate dal direttore del MArRC Carmelo Malacrino, sotto la direzione dei lavori del funzionario restauratore Barbara Fazzari e il coordinamento scientifico del funzionario archeologo Daniela Costanzo, si sono svolte presso i locali del MArRC nella forma di cantiere didattico del corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, sotto la guida della professoressa Anna Arcudi.
In occasione dell’intervento di restauro, è stata eseguita una campagna diagnostica non invasiva e multi-tecnica svolta a cura di Celeste Rosina Ponterio e Dario Giuffrida dell’Istituto per i Processi Chimico-Fisici (IPCF) del CNR di Messina e di Maria Luisa Saladino e Francesco Armetta del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF) dell’Università di Palermo. Sono ancora in corso indagini micro distruttive a cura dell’equipe scientifica del Dipartimento DiBEST dell’Università della Calabria costituita da Mauro Francesco La Russa, Silvestro Antonio Ruffolo e Michela Ricca.
«Il Salone del Restauro di Ferrara – ha dichiarato il direttore Malacrino – rappresenta per il MArRC un’occasione per presentare il qualificato impegno dei funzionari tecnici e del team di studio e ricerca per conservare e trasmettere reperti straordinari del patrimonio locale».
«Il Salone Internazionale del restauro ci ha permesso anche quest’anno di far conoscere un’interessante esperienza che da due anni il MArRC porta avanti con grande interesse – ha detto il funzionario restauratore Barbara Fazzari –. Il laboratorio di restauro del Museo è diventato sede di alcune attività laboratoriali del corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università della Calabria».
«Gli studenti, i nostri futuri colleghi restauratori, svolgendo interventi conservativi presso il Museo di Reggio hanno l’occasione di restaurare degli importanti reperti e contestualmente di arricchire la loro esperienza con attività svolte presso istituzioni pubbliche. Ringrazio la coordinatrice del corso di laurea, Donatella Barca, per la splendida opportunità di collaborazione, Anna Arcudi per aver accompagnato i ragazzi in questo delicato e scrupoloso restauro, l’intera equipe scientifica che ha saputo, con le varie specializzazioni diagnostiche messe a disposizione, ampliare la conoscenza di questi interessanti manufatti e, in ultimo, ma non certo per l’impegno dimostrato, gli studenti intervenuti nel restauro Miriam Abritta, Gessica Davoli, Andreea Ginta, Francesca Mazzuca, Mattia Brian Rago, Emilia Ricchio, Alessia Salerno, Chiara Sciacca e Sara Serratore», conclude il funzionario restauratore Barbara Fazzari.
A breve gli affreschi torneranno visibili nelle sale espositive del MArRC. (rrm)