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Patrizio Bianchi

Il ministro Bianchi: Al centro del Pnrr c’è lotta a dispersione scolastica e il 40% è per il Sud

«Al centro del del Pnrr c’è la lotta alla dispersione scolastica, e il 40% delle risorse è per il Sud perché l’Italia deve ripartire dalla sua parte più fragile». È quanto ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenendo in un video messaggio al Salone della Giustizia.

Per il ministro, infatti, «occorre prendere atto che la scuola deve garantire la capacità di costruire comunità, investire sulla scuola vuol dire investire nella comunità intera per tutelarsi dalla criminalità: in Italia l’indice di dispersione scolastico, rispetto alla media Ue, è dell’1,24% ma molte regioni del Nord sono sopra la media europea, mentre in Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna l’indice è molto alto, e in alcune periferie urbane dei centri del meridione si arriva anche al 40% di abbandono scolastico».

Bianchi, poi, ha fatto presente che l’Invalsi ha fatto emergere che c’ anche «la dispersione implicita di chi ha conseguito il diploma senza aver però conseguito le necessarie conoscenze».

Situazioni che c’erano anche prima della pandemia, ha detto il ministro Bianchi, ma «la pandemia ha esasperato le differenze e le fragilità». Per questo «si riparte dal Sud». (rrm)