È sempre più concreta la possibilità che il Ponte sullo Stretto sarà realizzato. Nei giorni scorsi, infatti, il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato che entro fine marzo sarà presentato il Decreto Ponte.
La legge di bilancio 2023, infatti, ha fissato al 31 marzo il termine in cui è revocato lo stato di liquidazione della Società “Stretto di Messina”, concessionaria per la realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente. È necessario, quindi, che entro tale data siano definite le nuove regole di funzionamento della Società, nonché tutti i procedimenti per il riavvio delle attività di progettazione e realizzazione dell’opera.
Un annuncio che arriva a pochi giorni di distanza dal sopralluogo sul ponte che collega Svezia e Danimarca e da una riunione tecnica presieduta dallo stesso Salvini negli uffici Anas di Roma Termini. Sono i locali che – nelle intenzioni del ministro – diventeranno il quartier generale della società incaricata di seguire il dossier Ponte sullo Stretto.
Proprio in quell’occasione, il vicepremier aveva annunciato che «aggiornerà al più presto il Presidente Giorgia Meloni e i colleghi di governo a proposito del dossier Ponte sullo Stretto». Questo perché «vogliamo – ha spiegato – creare un percorso definitivo e capace di andare avanti in modo irreversibile».
Inoltre, dal tavolo per il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, è emerso che «entro la fine di marzo sarà presentato un apposito decreto ad hoc per il Ponte sullo Stretto, che disciplinerà il riavvio delle procedure di progettazione e di realizzazione dell’opera. In seguito, entro fine aprile verrà nominato il board della nuova società Stretto di Messina».
Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori approfondimenti per aggiornare i flussi di traffico ipotizzati e l’impatto ambientale di una struttura che – secondo il ministro – sarà anche ecocompatibile e ridurrà in modo sensibile l’inquinamento. (rrm)