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Il presidente Agostinelli: Porto di Gioia Tauro è resiliente e in controtendenza

Il presidente Agostinelli: Porto di Gioia Tauro è resiliente e in controtendenza

«Il nostro scalo è resiliente, grazie ad una nostra strategia che ci permesso, già nel primo bimestre dell’anno, di raggiungere vistosi risultati di crescita». Lo ha ribsdito il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, nel corso del Let Expo, l’’evento fieristico organizzato dall’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile dedicato al trasporto, alla logistica e alla mobilità ecosostenibile, in corso a Verona dal 12 al 15 marzo e giunto alla terza edizione. 

Accompagnato dal segretario generale Alessandro Guerri, Agostinelli è intervenuto al panel dedicato a Sistema Ets e Fuel Maritime: ostacolo e opportunità per il trasporto europeo? e, nell’occasione, ha ricordato come «non a caso  abbiamo registrato un aumento del 20 percento nel traffico contenitori e un ulteriore balzo in avanti del 9 percento nel trasbordo delle autovetture».

Il presidente Agostinelli si è, quindi, soffermato sugli interventi infrastrutturali programmati e completati dall’Ente per garantire una sempre maggiore crescita.

«Il porto di Gioia Tauro – ha detto Agostinelli – è un porto in controtendenza. Siamo di fronte ad una realtà in cui l’Autorità di Sistema portuale investe molto, attraverso l’adozione di un programma di infrastrutturazione importante. Porteremo tutto il canale portuale ad una profondità di fondali pari a 18 metri e il prossimo 7 maggio inaugureremo l’ultima banchina che sarà dedicata alla creazione di un polo per le riparazioni navali». 

«A tutto questo – ha concluso – si aggiungono le scelte dei suoi due Terminalisti (MCT e AUTOMAR) che credono molto nel nostro scalo e continuano ad aumentare i loro traffici portuali. Questa è la nostra strada per affrontare sia le conseguenze delle Direttive europee che quelle dell’attuale crisi del Mar Rosso. Del resto, i numeri dei primi di due mesi del 2024 confermano la bontà delle nostre scelte». (rrm)