Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha evidenziato come «gli eventi del Fondo Ambiente Italiano sono straordinariamente importanti e in linea con l’impegno della Regione di investire risorse e attenzione sulle identità dei luoghi e delle persone che li vivono».
«Valorizzando natura e cultura – ha aggiunto – e la Calabria ha un patrimonio inestimabile di beni ambientali e siti archeologici, si genera sviluppo economico, ma si introducono anche nel sistema-regione, coinvolgendo i giovani dotati di spiccate conoscenze digitali, spinte innovative per aprirci al futuro».
Mancuso si è augurato «che i calabresi colgano le preziose opportunità offerte dal Fai, per scoprire o riscoprire i sorprendenti tesori d’arte e natura che rendono la Calabria un unicum per bellezze naturali e ricchezza culturale».
Anna Lia Paravati ha detto che «l’obiettivo delle Giornate Fai di Primavera è promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e naturale italiano, spesso poco conosciuto o poco accessibile al grande pubblico».
Auspicando che «le relazioni Fai-Regione possano intensificarsi, per meglio promuovere le bellezze calabresi», Anna Lia Paravati ha indicato i luoghi che potranno essere visitati durante le Giornata Fai: «Catanzaro sottosopra; Catanzaro prefettour; Chiesa San Bernardo da Siena (Amantea); Azienda Surianolii (Amantea); Palazzo Carratelli (Amantea); i Giganti della Sila- Il Treno dei Giganti (Spezzano della Sila; Castello e la Cappella Palatina (Caccuri); Torre Capo Pellegrino (Torre Scifo / Crotone; Museo d’arte ‘Alfondo Frangipane – Educare alla Bellezza/ Reggio Calabria; Parco Archeologico di Mileto – Area dell’Abbazia/Mileto; San Ferdinando: da Centro Borbonico a snodo del Mediterraneo; Museo Archeologico Statale di Mileto; Archivio Storico Diocesano di Mileto». (rrc)