Intitolare l’aeroporto di Lamezia Terme a Fulco Ruffo, «mio nonno». È questa la proposta che il principe Fulco Ruffo ha avanzato al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, nel corso di un colloquio.
«Mio nonno è stato una grande personalità del secolo scorso – ha spiegato – il cui cognome è intimamente legato alla storia della regione, da prima del Medioevo in avanti, pertanto, nutrendo per la Calabria un sentimento di profondo affetto, sarei felice se la proposta fosse accolta».
Fulco Russo, infatti, è nipote di Paola Ruffo di Calabria, regina dei Belgi e figlia dell’omonimo Fulco Ruffo di Calabria, aviatore medaglia d’oro nella prima guerra mondiale.
Accompagnato da Massimo Brescia, il principe nel corso dell’evento a Catanzaro Lido organizzato dall’Associazione Calabria, un mare d’amore, ha spiegato come l’idea «non nasce così all’improvviso, ma è frutto di un “percorso” legato alla mia famiglia che ha un importante legame con la regione, ritrovando personaggi che le appartengono nelle svariate province».
Una proposta, dunque, «non per autocelebrarmi – ha spiegato il principe – ma, significherebbe aggiungere alla regione una ulteriore immagine di “nobiltà”, quella nobiltà che per l’appunto ritroviamo nelle sue antiche origini». (rcz)