È stato presentato, nel corso della seduta della Terza Commissione – Sanità, Attività Sociali, Culturali del Consiglio regionale della Calabria, il progetto Borghi del Benessere dell’Associazione Scientifica Biologi Senza Frontiere, finalizzato al miglioramento della qualità della vita a partire dai borghi calabresi. Il “borgo” è il modello di applicazione della nuova eco ed equo sostenibilità secondo una nuova cultura fondata su una visione di progetti ed iniziative ad alto contenuto d’innovazione.
La presentazione del progetto è stata introdotta dal Consigliere Regionale Giuseppe Graziano. Era presente il sindaco di S.Agata d’Esaro, dott. Mario Nocito, quale parte attiva del progetto in quanto ha reso possibile l’interazione tra i soggetti proponenti ed associazioni del territorio per una migliore sinergia e competenza nello sviluppo dell’obiettivo salute per una migliore qualità della vita. Presente anche il presidente dell’Associazione, Giovanni Misasi.
L’Associazione Scientifica Biologi senza Frontiere ha come mission il miglioramento della qualità della vita, si occupa di attività di ricerca, a livello nazionale, al fine della prevenzione e della tutela della salute umana ed ambientale, con l’ obiettivo di vivere nel rispetto della natura dell’uomo e dell’ambiente, valorizzando l’esistente e stimolando le coscienze ad investire per il benessere delle future generazioni.
L’Associazione sta strutturando una serie d’interventi, studi e risorse per disegnare un percorso verso questa meta. Per migliorare la qualità della vita è necessario il riconoscimento della pluralità di valori che caratterizzano il benessere dell’uomo quali, ad esempio, vivere in un ambiente sano e in salute, implementare la giustizia sociale, tutelare l’ambiente e conservare il patrimonio storico/culturale e urbanistico. L’Asbsf promuove e lavora, già da diversi anni, al progetto Borghi del Benessere, finalizzato al miglioramento della qualità della vita a partire dai borghi calabresi.
Il “borgo” è il modello di applicazione della nuova eco ed equo sostenibilità secondo una nuova cultura fondata su una visione di progetti ed iniziative ad alto contenuto d’innovazione. La necessità della rinascita del borgo parte dalla condivisione del concetto di sviluppo ecosostenibile, dall’apprezzamento dei valori intrinseci delle diverse culture del nostro territorio e dalla condivisione del concetto di rispetto e di umanità. Hanno aderito al progetto “Borghi del Benessere” oltre 45 comuni calabresi, dove sono in atto tutte le iniziative volte alla rigenerazione del borgo ed al miglioramento della qualità della vita.
L’Obiettivo Salute Aree Interne – Borghi del Benessere, presentato in audizione, è un progetto insito nel progetto Borghi del Benessere, finalizzato ad offrire un servizio ai cittadini dei comuni interni distanti dalle strutture sanitarie a partire dai comuni della Valle dell’Esaro.
Il contesto emergenziale generato dalla pandemia causata dalla diffusione del covid-19, ha evidenziato ancora di più la necessità di migliorare la capacità del Sistema Sanitario nella nostra regione che, ormai da tempo immemore, presenta delle criticità. Le aree interne della regione Calabria, che si trovano distanti dalle strutture sanitarie, soffrono maggiormente queste problematiche, costringendo spesso, soprattutto in questo particolare periodo, alla rinuncia di visite mediche e/o di un chek-up anche a scopo preventivo, andando a peggiorare condizioni cliniche e patologiche in essere.
Il progetto Obiettivo Salute Aree Interne sarà promosso attivamente da Asbsf come servizio nei Borghi del Benessere. Tra i partner che affiancheranno il progetto “Obiettivo Salute Aree Interne” l’ Associazione Esaro Italia Web Radio, nella persona del suo Presidente Giuseppe Spinelli, e Arco – Associazione riuniti Calabria oncologia, nella persona del suo presidente, Francesco Provenzano.
La Terza Commissione della Regione Calabria, con in testa il presidente ed il consigliere Graziano, ha accolto il progetto “Borghi del Benessere” dell’Associazione Scientifica Biologi senza Frontiere e si sono dichiarati disponibili a far si che questo progetto diventi indispensabile per l’intero territorio calabrese.
Si evidenzia che il progetto “Borghi del Benessere” è riconosciuto dall’Ordine Nazionale dei Biologi quale progetto pilota di interesse nazionale. (rrc)