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Il segretariato regionale del Mic: I resti ritrovati a Piazza De Nava non compromettono continuazione dei lavori

Il segretariato regionale del Mic: I resti ritrovati a Piazza De Nava non compromettono continuazione dei lavori

Il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Calabria è intervenuto in merito ai resti ritrovati durante i lavori a Reggio Calabria per il «Restauro e riqualificazione per l’integrazione tra il Museo Archeologico Nazionale ed il contesto urbano».

«Il rinvenimento effettuato con l’assistenza scientifica della Soprintendenza e degli archeologi incaricati dall’impresa appaltatrice – viene spiegato – non pregiudica la continuazione dei lavori che proseguono nella Piazza dove nei prossimi giorni si realizzeranno gli allacci di impianti e scarichi».

Nella nota, infatti, è stato spiegato come «dopoil posizionamento della recinzione di cantiere, che delimita la porzione della piazza dove sono stati effettuati gli interventi iniziali, si è proceduto con la scarifica e l’asportazione del manto stradale del tratto di Corso Garibaldi davanti al museo per raggiungere le quote di progetto e verificare la presenza del basolato storico».

«Al di sotto dell’asfalto sono affiorati alcuni sottoservizi e i resti di due ambienti, relativi ad una struttura Otto-Novecentesca già distrutta e rasata nella fase di ricostruzione edilizia di Reggio Calabria dopo il catastrofico terremoto/maremoto del 1908 – si legge –. Il pavimento, composto da mattonelle in terracotta e le murature sopravvissute sono state rilevate, documentate e come da prassi al fine di garantirne la tutela, sono state ricoperte con geotessuto e terreno di risulta».

Viene ricordato, inoltre, che la procedura amministrativa dei lavori – finanziato dal Ministero della Cultura e diretto dal Segretariato Regionale per la Calabria – è interamente consultabile sul sito di Invitalia(rrc)