Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha evidenziato come il direttore dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, dovrebbe «rassegnare le proprie dimissioni, ancora prima che il governo regionale si svegli dal proprio torpore fatato rimuovendola dal delicatissimo incarico che ricopre».
Per il primo cittadino, infatti, «è incredibile quanto sta avvenendo all’Asp di Reggio Calabria. Nel marasma generale, di fronte a centinaia di operatori, associazioni, comitati, che protestano per la mancata erogazione del sacrosanto diritto alla salute, che dovrebbe essere prerogativa di tutti i cittadini, l’illegittima nomina del direttore sanitario, oggi dimessosi, è la più classica delle gocce che ha già fatto traboccare il vaso».
«È evidente – ha proseguito – è che si tratti solo della punta di un enorme iceberg che sottende un’organizzazione approssimativa e precaria della sanità sul nostro territorio. L’impressione, peraltro malcelata dalla stessa Dottoressa Di Furia, è che il Direttore Generale dell’Asp sia già con le valigie pronte, nell’imminenza di chiudere la sua esperienza in riva allo Stretto».