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Alessandro Morelli viceministro

Il viceministro Morelli in Calabria per vertice su infrastrutture calabresi e rilancio del territorio

Nella giornata di domani, giovedì 15 aprile – e venerdì 16 – arriva in Calabria il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, per incontrare territori, cittadini e istituzioni ed affrontare alcuni tra i problemi più strategici per lo sviluppo della regione.

Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 15, alle ore 19 circa, presso l’aeroporto di Reggio Calabria. Seguirà, nella giornata di venerdì 16, un primo incontro alla Camera di Commercio con il presidente Antonino Tramontana.

Alle 10.30 è prevista poi la visita nel porto di Gioia Tauro per parlare delle ipotesi di interventi infrastrutturali di interesse del Porto. Ad accompagnarlo, ci sarà il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli.

Alle ore 12 prosegue la visita in direzione Locri, per incontrare i sindaci dell’area Jonica sul tema dello sviluppo della S.S. 106 Jonica.

Sempre nella stessa giornata, dopo il passaggio presso la Cittadella della Regione Calabria con i vertici istituzionali dell’ente, alle 17.00 il viceministro Morelli parteciperà ad un incontro, presso l’aeroporto di Lamezia Terme, su sviluppo e ammodernamento dell’aerostazione.

I consiglieri di maggioranza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, non hanno accolto con favore la notizia che il viceministro, accompagnato dal presidente f.f. Nino Spirlì e dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, sarà a Locri nella giornata di venerdì, e non a Reggio.

«Dispiace constatare  – si legge in una nota – che, anche questa volta, come già avvenuto in occasione del tour calabrese del Commissario anticovid Figliuolo, anche lui accompagnato in pompa magna dal facente funzione Spirlì, la Città Metropolitana non sia stata in alcun modo coinvolta in questa visita e che la notizia sia stata addirittura appresa da un inoltro di messaggi su whatsapp».

«Non vorremmo si tratti della solita passerella – continua la nota – magari in vista dell’imminente campagna elettorale per le regionali calabresi, sarebbe davvero grave se anche il viceministro Morelli confondesse l’attività istituzionale, su un tema tanto delicato come quello della SS106, ed in un momento così difficile per la Calabria, alle prese con centinaia di contagi ogni giorno, per mere logiche elettoralistiche a trazione leghista”.

«Sono passate – continua la nota – solo poche settimane dalla visita del Generale Figliuolo, anche in quella occasione, nessun coinvolgimento per i rappresentanti della Città Metropolitana, addirittura bypassata la città capoluogo, a differenza degli altri capoluoghi calabresi, barattata in cambio di una puntatina a Taurianova, paese di provenienza di Spirlì, dove il sindaco, guardacaso, è vicecoordinatore regionale e componente della segreteria nazionale della Lega».

«Stando a queste premesse – hanno continuato – non vorremmo che la visita di Morelli a Locri fosse soltanto il bis di tristi scene già viste. Peraltro in un momento in cui la Città Metropolitana affronta il tema della ripresa postpandemica con grande spirito unitario, con la cabina di regia sul Recovery, approvata all’unanimità, che accoglierà tutti i rappresentanti dell’Ente, senza distinzione tra maggioranza e minoranza. Un fatto, che stride in maniera inequivocabile con il cerimoniale politicizzato della visita di Morelli».

«Se questi – hanno concluso – sono i metodi con i quali i rappresentanti della Lega intendono assolvere i loro compiti istituzionali di Governo, visti anche i precedenti e le cattive abitudini del loro capo e già ministro dell’Interno Matteo Salvini, sarebbe bene ricordare a tutti loro che la Calabria non è terra di conquista. E che i calabresi di passerelle elettorali ne hanno ormai le tasche piene». (rrm)