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La Calabria diventa capitale del coniglio di razza con Cunicalabria

La nostra regione pronta a celebrare uno degli animali più amati. La Calabria diventa capitale del coniglio di razza. Il variegato e pregiato mondo dei conigli si presenta agli operatori del settore ed al pubblico per Cunicalabria 2024: la settima edizione della mostra di coniglicoltura del registro anagrafico Anci, che si propone di migliorare, valorizzare e incrementare questo importante segmento, si terrà a Montalto Uffugo dal 20 al 21 gennaio, nella struttura del Garden Coretto.

Saranno presenti allevatori provenienti da tutta Italia, con un numero consistente anche dal Trentino Alto Adige, che prenderanno parte esibendo oltre 400 esemplari di conigli delle migliori razze certificate, i quali verranno esaminati e giudicati da Esperti Nazionali sotto la vigilanza di Ispettori del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali giovedì 18 gennaio, per poi esporli pubblicamente nelle giornate di sabato e domenica.

L’evento è organizzato da Ara Calabria (Associazione Regionale Allevatori) e dall’Anci (Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani), organismo di categoria del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria e del Comune di Montalto Uffugo.

Venerdì 19 gennaio il Cunicalabria sarà sede di esami pratici di valutazione morfologica per aspiranti esperti di razza “giudici nazionali” provenienti da tutta Italia.

Alla premiazione che si terrà domenica 22 gennaio, alle ore 11, al Garden Coretto, prenderanno parte autorevoli rappresentanti istituzionali: Michele Schiavitto, direttore nazionale dell’Anci; Michele Colucci e Filomena Citraro, rispettivamente presidente e direttore dell’Associazione Regionale Allevatori Calabria; Francesco De Novellis, esperto nazionale di cunicoltura e coordinatore dell’evento, nonché referenti della Regione Calabria, Provincia di Cosenza e Comune di Montalto Uffugo.

«Si tratta di un evento – spiega De Novellis – che assume di anno in anno un sempre maggiore rilievo, attirando notevole attenzione, confermata dalle presenze attese. La coniglicoltura italiana è un settore dove si stanno affermando sempre più gli allevamenti a carattere amatoriale, con un aumento della quantità e della qualità delle produzioni. Gli allevatori cunicoli stanno spiccando per il loro impegno e cura riguardo alimentazione, tecniche di allevamento e genetica, patologia e igiene, insieme ad attrezzature e tecnologie. Tutto ciò garantisce al comparto prospettive notevoli di crescita».

«Cunicalabria – aggiunge De Novellis – è un appuntamento per tutti. Richiama, infatti, interesse anche da parte del pubblico non di settore. Come accade da diversi anni, tantissime le famiglie che sicuramente ci raggiungeranno per questa edizione, considerando che in mostra ci saranno anche conigli di razza nana di svariate colorazioni e razze molto ricercate, essendo diventato il coniglio il secondo animale “da compagnia”, dopo il cane». (rcs)