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Roberto Occhiuto già a Germaneto

La Calabria ha finalmente insediato il presidente: Roberto Occhiuto a Germaneto

Ha dovuto aspettare 25 giorni dalle elezioni ma, finalmente, la Calabria ha il suo presidente, che è Roberto Occhiuto.

Questa mattina, infatti, la Corte di Appello di Catanzaro ha proclamato Occhiuto presidente della Regione Calabria, e Amalia Bruni come consigliere regionale come migliore candidata presidente perdente.

Al margine della proclamazione, Occhiuto ha dichiarato che «oggi, dopo la bellissima vittoria del 3 e 4 ottobre, sono stato proclamato presidente della Regione Calabria. Una grande emozione, una forte responsabilità, una nuova avventura che non vedo l’ora di vivere, con entusiasmo e determinazione».

«Mi sono già insediato presso la Cittadetta della Regione – ha spiegato – ho fatto il tradizionale passaggio di consegne con Nino Spirlì, e adesso sono nel pieno delle mie funzioni, pronto a governare questo splendido territorio».

«Il processo non si concluderà in uno o due anni, ma la Calabria la cambieremo e conto di rendere visibili i primi risultati entro pochi mesi» ha concluso Occhiuto, sottolineando come la Giunta regionale «sarà la migliore possibile».

«Ci sono tante cose da fare – ha spiegato – ma sono fiducioso che, passo dopo passo, riusciremo a cambiare la Calabria. Lo faremo nel corso dei prossimi cinque anni, con serietà e con un programma concreto. La prima sfida sarà sulla sanità, ma ci occuperemo anche di lavoro, di turismo, di sviluppo, di infrastrutture, di rifiuti, di salvaguardia e valorizzazione delle nostre bellezze paesaggistiche e culturali».

«I giovani – ha evidenziato  – saranno al centro del nostro progetto: dovranno poter scegliere di rimanere in Calabria, e non essere più obbligati ad andar via. Oggi comincia un percorso, lavoreremo senza sosta per ricambiare la fiducia e il sostegno che gli elettori ci hanno dato».

Intanto, il presidente Occhiuto ha già reso noto che ha chiesto al ministero della Salute e al ministero dell’Economia «di essere nominato commissario in uno dei prossimi Consigli dei ministri, dopo la proclamazione. Credo che la mia nomina di commissario avverrà presto» e che ha svolto «un’attività di ricognizione anche sui sub commissari: non basta il commissario per affrontare e risolvere i problemi della sanità».

E proprio sulla sanità, Occhiuto assicura nessuna intromissione da parte dei partiti, in quanto «questo settore non può essere una zona franca. Accetterò i contributi da parte di tutti, anche dalle opposizioni perché la sanità appartiene a tutti i calabresi, non ad una sola parte politica».

Infine, i nodi più importante da sciogliere: la Giunta regionale e il ticket con Spirlì. Sul primo, Occhiuto non si è sbilanciato, assicurando che «la farò nei tempi stabiliti dallo Statuto – riporta Il Corriere della Calabria –. Saranno persone perbene, capaci di aiutarmi. Non è il problema che mi impegna di più, ci sono emergenze che hanno la priorità e meritano più attenzione». Per quanto riguarda il ticket con Spirlì, invece, «saprete quando presenterò la Giunta», ha detto semplicemente il presidente. (rrm)