;
Il festival Leggere&Scrivere ha commemorato la violinista vibonese Greta Medini

VIBO – Il festival Leggere&Scrivere ha commemorato la violinista vibonese Greta Medini

È con il concerto del duo composto da Gabriele Pieranunzi (violino) e Antonello Cannavale (pianoforte), che il Festival Leggere&Scrivere di Vibo Valentia ha commemorato l’arte della straordinaria violinista vibonese Greta Medini, a cinque anni dalla scomparsa.

Un programma, quello offerto dalla kermesse, intessuto di richiami, di intersezioni, di emozioni, di vivida rappresentazione della rivoluzione del linguaggio cameristico operata da Mozart e Beethoven.

Un concerto memorabile, che ci rende debitori di gratitudine perenne nei riguardi di uno dei più celebri violinisti del nostro tempo, Gabriele Pieranunzi (primo violino solista del Teatro San Carlo di Napoli) e del formidabile pianista Antonello Cannavale.

La serata, introdotta dal Maestro Giovanni Puddu, curatore della sezione “Greta à jamais”, ha catalizzato la religiosa attenzione del folto pubblico del Festival. Due capolavori sonatistici di Beethoven, un lavoro di capitale importanza come la Sonata K 304 di Mozart, nonché le dodici variazioni beethoveniane sul tema “se vuol ballar, signor contino”, tratto dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Mozart, ci hanno raccontato, una volta di più, come la Musica d’arte rappresenti un elemento costitutivo essenziale del dialogo tra i saperi e le culture che è la quintessenza del Festival “Leggere&Scrivere” dall’anno della sua fondazione. (rvv)