La Calabria protagonista, insieme a Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna, della terza tranche della spedizione di Va’ Sentiero, il team di giovani che ha percorso e documentato 7850 km del Sentiero Italia, l’alta via definita dalla CNN “il più grande dei grandi cammini”.
Le due ragazze e cinque ragazze di Va’ Sentiero hanno esplorato il magico borgo di Morano Calabro fino alla città di Reggio Calabria per oltre 600 km, scoprendo i 3 parchi nazionali, del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte, altri regionali come il Parco delle Serre, e borghi unici come San Donato di Ninea, Tiriolo, Lorica o Serra san Bruno.
Questa è la terza e ultima tranche di un’avventura iniziata tre anni fa da Muggia, nel Golfo di Trieste, con l’obiettivo di promuovere l’alta via più lunga del mondo e documentare professionalmente le montagne di tutta Italia con un format originale, dalle Alpi agli Appennini, isole comprese. Va’ Sentiero ha completato 7.850 km complessivi in 365 tappe, attraversando 20 regioni italiane, 16 parchi nazionali e centinaia di piccoli borghi montani, con migliaia di persone che si sono unite al team Va’ Sentiero in stile Forrest Gump.
«Ce l’abbiamo fatta – hanno dichiarato Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono, co-founder di Va’ Sentiero – abbiamo trasformato un sogno collettivo in realtà e ne siamo orgogliosi. In questi anni ci hanno accompagnato le parole di Brecht: ‘Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua’. Le Terre Alte del nostro paese rappresentano un tesoro incredibile che dobbiamo imparare a conoscere, rispettare e valorizzare; il Sentiero Italia, che le attraversa tutte, è uno strumento perfetto per farlo. I tempi sono maturi anche in Italia per spingere sul trekking e il turismo consapevole: sentiamo di essere sulla via giusta! Dopo 3 anni di esplorazione e documentazione, di duro lavoro e sacrifici, possiamo dire che il cammino di Va’ Sentiero verso la valorizzazione delle Terre Alte è appena iniziato». (rrm)
In copertina, il team nella tappa Gambarie-Reggio Calabria