di PINO NANO – Ancora un venerabile nella storia della Chiesa calabrese. La notizia fa esultare migliaia di cosentini che in don Gaetano Mauro hanno sempre visto un profeta di carità e il testimone di una Chiesa autentica e al servizio degli ultimi.
Durante l’Udienza concessa al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi – dice don Enzo Gabrieli, Direttore Ufficio Diocesano dell’archidiocesi di Cosenza, «Il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare il Decreti riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Gaetano Francesco Mauro, Sacerdote diocesano, Fondatore della Congregazione dei Pii Operai Catechisti Rurali; nato il 13 aprile 1888 a Rogliano e morto il 31 dicembre 1969 a Montalto Uffugo».
Don Enzo Gabrieli ancora una volta si fa portavoce dell’Amministratore Apostolico monsignor Giuseppe Piemontese e dell’intera comunità diocesana cosentina “che gioisce, ringraziando Dio e il Santo Padre Francesco, per questo ulteriore dono alla Chiesa cosentina.
«La Chiesa – aggiunge don Enzo Gabrieli –con questo atto ci assicura che un suo figlio sacerdote, ha esercitato le virtù cristiane in maniera eroica».
Ma chi era in realtà don Gaetano Mauro?
Nessuno meglio di don Enzo Gabrieli -che di Madre Elena Aiello è il postulatore della causa di beatificazione- può raccontarlo: «Don Gaetano che ha guidato spiritualmente anche la Beata Elena Aiello – dice don Enzo – ha svolto la sua attività pastorale principalmente a Montalto e con una speciale tensione missionaria verso la gente rurale e del popolo, ci addita la centralità dell’eucarestia come cuore, fonte e alimento della vita cristiana».
Sono passati 20 anni dal giorno in cui si profilò l’idea di riconoscere le virtù eroiche di questo sacerdote cosentino. L’inchiesta diocesana si è svolta a Cosenza con il decreto di monsignor Giuseppe Agostino l’11 febbraio 2002 e la prima sessione il 9 maggio successivo; si era chiusa il 21 aprile 2012. La validità era stata dichiarata dalla Congregazione per le Cause dei Santi il 15 febbraio 2013.
Ora – annuncia don Enzo Gabrieli – «il Decreto sarà letto nel corso di una celebrazione che sarà organizzata dalla sua Congregazione e dalla diocesi cosentina».
A Cosenza naturalmente e in tutta la Chiesa cosentina c’è già chi intravede nella decisione di Papa Francesco l’ennesimo miracola di Madre Eelena Aiello, “A monaca Santa”. (pn)