Sono stati approvati, in Commissione Bilancio, la legge di stabilità regionale 2024 e il Bilancio di Previsione finanziario per gli anni 2024- 2026.
«Sono stati mesi intensi, che hanno visto il susseguirsi di commissioni, riunioni e lunghe ore di lavoro, ma ciò che ne è conseguito ripaga di tutto. Sono molto soddisfatto del risultato perseguito», ha dichiarato il Presidente della II commissione Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero, Antonio Montuoro.
«Con il Bilancio di Previsione che rappresenta il quadro delle risorse che la Regione prevede di acquisire e di impegnare, si definisce la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l’amministrazione deve realizzare – ha spiegato ancora Montuoro –. Il lungo lavoro di preparazione sul bilancio, effettuato dagli organi ed uffici di competenza, ha messo in atto previsioni di bilancio formulate avendo come obiettivo prioritario la necessità della salvaguardia degli equilibri, dei principi contabili vigenti e dello stato di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria».
«Si è tenuto conto delle indicazioni dettate dal Governo nazionale – ha proseguito – considerando che la situazione della finanza regionale negli ultimi anni è stata messa a dura prova da tutta una serie di eventi, tra cui l’emergenza sanitaria e la Guerra in Ucraina, che ne hanno condizionato la capacità di attuare manovre di bilancio significative con le limitate risorse disponibili. Va considerata in particolare la previsione indicata nel disegno di legge del bilancio statale, che ha imposto alle Regioni, in considerazione delle esigenze di contenimento della spesa pubblica e nelle more della definizione delle nuove regole della Governance economica europea, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, un contributo alla finanza pubblica pari a 350 milioni di euro annui».
La quota annua di contributo a carico della Regione Calabria è pari a 15,6 milioni di euro e, quindi, a circa 78 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Tale esborso va ad aggiungersi a quelli già disposti.
«Ne consegue che – ha spiegato ancora Montuoro – per la Regione Calabria l’ammontare complessivo è quantificato in circa 30 milioni di euro annui, che riduce la possibilità di attuare manovre di bilancio di più ampio respiro. Il bilancio di competenza della Regione per l’anno 2024, al netto delle contabilità speciali, della anticipazione di cassa e del fondo pluriennale vincolato ammonta complessivamente a circa 6,5 miliardi di euro. Tuttavia, tali importi afferiscono in gran parte a risorse a destinazione vincolata, vale a dire somme il cui utilizzo può aver luogo solo per finalità già stabilite».
Rientrano in tale ambito le risorse destinate al finanziamento del servizio sanitario regionale (4,37 miliardi di euro circa; 67,3%), quelle destinate all’attuazione dei programmi comunitari Por e Pac (124,9 milioni di euro; 1,9%), le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (442,6 milioni di euro; 6,8%), nonché ulteriori fondi di natura vincolata assegnati a vario titolo dallo Stato (718 milioni di euro; 11%). Nei fondi statali sono ricomprese le risorse PNRR per 221,7 milioni, cui si aggiungono ulteriori 96,5 milioni conteggiati nel perimetro sanitario. Le entrate per mutui (47,4 milioni di euro; 0,7%) sono relative al cofinanziamento a carico del bilancio regionale dei Programmi comunitari regionali. Le entrate libere da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla Regione ammontano, invece, a circa 779,4 milioni di euro, pari al 12% circa delle risorse attualmente iscritte in bilancio.
«In tale contesto finanziario– ha proseguito il presidente della Commissione Bilancio – bisogna però sottolineare che, in una situazione diversa, i contributi da versare nelle casse dello Stato avrebbero potuto comportare pesanti disavanzi con i conseguenti tagli significativi alla spesa o addirittura con l’aumento della pressione fiscale. Al contrario, merito del lavoro svolto sul bilancio della Regione Calabria, in questi ultimi anni, sono stati tutti assorbiti, grazie ad una elevata capacità di resilienza dei conti regionali, dovuta anche all’attuazione di una politica di bilancio improntata alla prudenza e alla salvaguardia degli equilibri».
«Al contrario di ciò che si può registrare in altre regioni – ha aggiunto – dove è stata messa in atto una vera e propria azione di taglio generalizzato su tutte le voci di bilancio, per compensare alle uscite obbligate dalle nuove esigenze statali. Il nostro intervento – continua ancora il Presidente della Commissione – si è mosso nella direzione di una vera e propria “manovra di accantonamento”, riuscendo così ad equilibrare le entrate e le uscite senza applicare ulteriori tagli».
«Non ci resta che aspettare le valutazioni finanziarie dettate dal Governo Nazionale. In corso, al momento, – ha chiarito Montuoro – ci sono delle interlocuzioni, nella speranza che portino risultati positivi, rappresentati da una diminuzione della cifra da corrispondere. Resta la certezza che, anche questa volta, la nostra regione è riuscita a dimostrare la sua grande capacità di resilienza. Frutto questo di una politica improntata sulla prudenza, ma finalizzata alla progettazione del futuro sviluppo della nostra terra».
«Un plauso all’assessore Minenna, che è riuscito a coordinare e coadiuvare la gestione del lavoro, equilibrando al meglio politica ed amministrazione. Altro traguardo per il Presidente Occhiuto – ha concluso – che dopo la positiva parificazione del rendiconto, chiude l’anno con l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 senza alcuna manovra di tagli da apportare all’Ente. Ora l’appuntamento è fissato per venerdì 22 dicembre nella seduta del Consiglio Regionale, che mi vedrà relazione in merito a tutte le procedure avviate in questi mesi, portando il provvedimento verso l’approvazione finale». (rrc)