;
Sibari

La Commissione Cultura del Senato discute della candidatura di Sibari patrimonio Unesco

La Commissione Cultura del Senato, su iniziativa del presidente Riccardo Nencini, ha avviato una discussione per inserire Sibari tra i siti riconosciuti dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità.

Un passo importante, che va a rafforzare ancora di più quella rete di Associazioni, Enti e Istituzioni – tra cui la Regione Calabria e il Consiglio regionale della Calabria – che sostengono la candidatura di quello che è ritenuto uno dei luoghi a maggiore valenza identitaria della Calabria.

La procedura aveva preso avvio da un contatto tra il presidente Nencini e il sindaco della città Gianni Papasso che, a sua volta aveva, coinvolto la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli

La relazione è stata affidata alla senatrice Daniela Sbrollini. Nel dibattito sia le senatrici Bianca Laura Granato e Margherita Corrado che il senatore Andrea Cangini hanno manifestato il loro favore alla proposta. Sibari, Cassano allo Ionio, fu una delle città più fiorenti della Magna Grecia, carica di storia e di cultura. Quanto prima, è stato dato sapere, la Commissione Cultura del Senato della Repubblica terrà una visita in loco.

«Sibari – ha dichiarato il presidente della Commissione Cultura del Senato Nencini – con la sua storia è già una città patrimonio della civiltà universale. Bisogna riconoscerle, fortemente, questo titolo. Per valorizzarla e proteggerla al meglio. Per questo, l’appello del sindaco non è caduto nel vuoto».

Soddisfatto il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, dell’iniziativa del senatore Nencini, che «ancora una volta, si interessa di Sibari e del suo meraviglioso patrimonio archeologico. Saremo lieti ed onorati di accogliere la commissione cultura, che sin da ora ringrazio per l’attenzione rivolta a Sibari». (rrm)