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Saverio Cotticelli su Rai 3

La fonte di Cotticelli è l’usciere… Ore contate per il Commissario alla Sanità

Provenendo dall’Arma dei Carabinieri, il gen. Saverio Cotticelli, attuale commissario della Sanità in Calabria, sa bene cos’è la dignità, quindi il minimo che gli si richiede, dopo l’allucinante intervista andata in onda ieri sera su Rai 3, è non di annunciare le dimissioni, ma di raccogliere immediatamente le sue cose e salutare tutti, subito. Senza aspettare o indugiare per raccogliere la richiesta di dimissioni che, a gran voce, sono richieste da tutti, in maniera trasversale.

Il Fatto Quotidiano- sul presidente ff Spirlì

Non bastavano le imbarazzanti esternazioni del presidente facente funzioni Nino Spirlì, al quale oggi il Fatto Quotidiano dedica un ampio servizio oggi, ai calabresi tocca pure inorridire davanti all’assoluto candore del Commissario Cotticelli a giustificare le cose non fatte nell’intervista televisiva del programma Titolo V. Il video dell’intervista sta diventando virale, e sarebbe esilarante se non fosse così drammatica la situazione: la fonte del Commissario sui posti letto in terapia intensiva un preparato funzionario «no, io sono l’usciere…!». E la domanda, facile facile, è: ma chi ha nominato Cotticelli? È questa la strada che che ha in mente di percorrere il Governo con la proroga dell’infame decreto Sanità? E la considerazione finale: con quale faccia, in Parlamento, si continuerà a parlare di commissariamento della sanità in Calabria?

Ci sarà il coraggio e la determinazione di affrontare il ministro della Salute e l’intero Governo per interrompere questo orrido scempio nella sanità calabrese? La parola passa ai 32 deputati e ai 12 dodici senatori eletti in Calabria o di origine calabrese, alla Giunta e al Consiglio regionale, a tutti i sindaci e gli amministratori locali. L’indignazione non basta, occorre produrre una formale contestazione al ministro Speranza e al presidente del Consiglio Conte: la Calabria non vuole più commissari incompetenti e scelti dalla politica. Ci sono in loco le professionalità giuste che saprebbero cosa fare. Non è difficile, provateci, ma senza timori o esitazioni: i calabresi non ne possono più. (s)

Ecco l’intervista integrale andata in onda nel programma Titolo V, ieri sera su Rai 3:

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