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La presidente Succurro in visita all'area del crollo di Longobucco: Bisogna ripartire in fretta

La presidente Succurro in visita all’area del crollo di Longobucco: Bisogna ripartire in fretta

«Il presidente Roberto Occhiuto ha ragione. Come lui, credo che si debba ripartire in fretta per levare Longobucco dall’isolamento provocato dal recente crollo di parte di un viadotto della Statale 177, che poteva finire in tragedia». È quanto ha dichiarato Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, in visita all’area di Longobucco interessata dal riferito cedimento strutturale per valutare di persona la situazione, insieme al sindaco Giovanni Pirillo.

«Eravamo intervenuti mesi fa – ha ricordato Succurro – sull’altra strada per Macrocioli, in accordo con l’amministrazione comunale di Longobucco. Ora proprio la Provinciale, alternativa alla Statale 177 Sila-Mare, è l’unica via percorribile in attesa che si faccia chiarezza sul crollo avvenuto e che venga ricostruito il collegamento interrotto. Nel municipio di Longobucco, abbiamo parlato di altri argomenti principali come scuola e lavoro; in particolare dei lavoratori della Legge 15, in favore dei quali è stato aperto un Tavolo regionale per garantire un loro futuro lavorativo più decoroso”.

«Ho detto poi che le scuole sono ancora più importanti che altrove, nelle zone montane distanti dai centri cittadini, così tracciando la linea dell’amministrazione provinciale. Infine – ha concluso la presidente Succurro – abbiamo discusso del palazzo dello sport che a breve inaugureremo proprio nel territorio di Longobucco».

Il sindaco Pirillo, inoltre, ha reso noto che sono stati effettuati i sopralluoghi tecnici dalla dirigenza di Anas sulla strada Sila-Mare.

«I punti maggiormente attenzionati – ha spiegato – sono stati rispettivamente a monte e a valle dell’infrastruttura. A valle si interverrà, com’è ben noto, per ripristinare il viadotto crollato (al vaglio dei tecnici il tipo di intervento da effettuare); a monte invece saranno effettuati ulteriori lavori di messa in sicurezza».

«Parte, dunque – ha annunciato – un protocollo d’intesa tra Anas e la ditta, già presente sul posto per provvedere ai primi lavori.
I tecnici presenti: Matteo Castiglioni, capo della direzione operativa di Anas, Francesco Caporaso, responsabile struttura territoriale Calabria e Domenico Renda, responsabile Anas Calabria, più volte sollecitati affinché i tempi tecnici di verifiche ed interventi potranno consentirci di tornare presto a transitare su questa strada, unico sbocco per la nostra comunità e la Valle del Trionto».
Presente anche il sindaco di Mirto Crosia, Antonio Russo.
«Anas, inoltre – ha concluso – si impegna a redigere nel più breve tempo possibile un documento ufficiale contenente la stima degli interventi messi a programma. Intanto si attende anche il compimento delle indagini da parte della Procura di Castrovillari con consecutivo dissequestro del tratto interessato». (rcs)