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MORABITO

La reggina Vanessa Morabito vince il Premio regionale “Artistico Paolo R. Mallamaci”

È la reggina Vanessa Morabito, neo diplomata al Liceo Artistico “Preti Frangipane” di Reggio Calabria, a vincere il Premio Regionale Artistico “Paolo R. Mallamaci” con la sua opera La sacralità della libertà.

La premiazione è avvenuta nell’ambito dell’evento culturale Web – Liberi di… Liberi da… promosso dall’Associazione Culturale “Giuseppe Logopeta”, che ha visto la consegna della 14esima borsa di studio “Giuseppe Logopeta” e dei premi dedicati alla memoria di Riccardo Segre, Giuseppe Logopeta e Paolo Mallamaci.

L'immagine può contenere: 1 personaGrazie al lavoro della giovane reggina, realizzata con matite colorate e carboncino su carta, di cm 20×30 e ispirata a due artisti del passato, William-Adolphe Bouguereau e Maurits Cornelis Escher, sono stati consegnati al Liceo Artistico un trofeo e un premio del valore di 400 € da destinare a sostegno di alunni bisognosi.

La cerimonia dell’evento ha evidenziato quanto sia importante coniugare promozione della cultura e divulgazione dei valori di solidarietà. L’arte non è semplice riflesso del talento individuale, perché è frutto anche delle competenze raggiunte mediante anni di studio, di ricerca delle tecniche, di maturazione di una sensibilità profonda nei confronti del mondo che ci circonda.

«Io non sono solita espormi pubblicamente – ha scritto su Facebook Vanessa Morabito – ma tengo a fare questo post per esprimere quanto io mi senta contenta ed onorata di ciò, perché per me è stata una serata davvero emozionante, sebbene tenda sul momento ad essere rivestita di totale imbarazzo e timidezza che si traduce, talvolta, in un carattere in apparenza schivo».

«Quindi – prosegue il post su Facebook – rivolgo il mio ringraziamento a tutte le tre associazioni coinvolte, quali l’Associazione Paolo R. Mallamaci, l’Associazione Giuseppe Logoteta e l’associazione Riccardo Segre, che hanno promosso opere di carattere letterario e multimediale, ma ancor di più l’insegnante che mi ha accompagnata in questo percorso, che ringrazio qui con tanta tanta stima ed affetto Antonio Barbera. Ecco, ciò per cui sono principalmente contenta, è il fatto di aver contribuito a qualcosa di culturalmente pieno e bello, assieme agli altri ragazzi». (zc)