La Regione Calabria intende valorizzare Saverio Strati, uno tra i più grandi scrittori italiani, nativo di Sant’Agata del Bianco, che con Corrado Alvaro è il più illustre autore calabrese, acuto interprete dei problemi dell’emigrazione e dell’integrazione culturale» in occasione dei Centenario della nascita.
«In attesa di formalizzare apposito protocollo tra Regione e Ufficio scolastico regionale, l’auspicio è quello di far conoscere ai nostri ragazzi la Calabria attraverso la lettura delle opere degli scrittori calabresi, che realmente l’hanno vissuta, l’hanno amata, l’hanno raccontata denunciandone le contraddizioni», ha spiegato la vicepresidente della Regione, Giusi Princi.
«La Regione Calabria – si legge nella nota – ha inteso istituzionalizzare un Comitato di indirizzo rappresentato dai massimi vertici delle Istituzioni, e un Comitato scientifico composto da professori, scrittori, ricercatori, prefatori di volumi, giornalisti, editori, a cui affidare le attività intellettuali poste alla base del programma di promozione del centenario».
«Tale Comitato – viene spiegato – avrà carattere permanente e se da un lato si inserisce all’interno di un progetto più ampio, promosso dalla Regione, che partendo dalla cultura, intende valorizzare le aree interne e a promuovere una visione rinnovata e positiva della Calabria, scevra da pregiudizi, dall’altro è anche parte di un progetto di sperimentazione, destinato alle scuole secondarie, elaborato d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, con l’obiettivo di promuovere lo studio di importanti scrittori calabresi, come Strati, ma anche Alvaro, La Cava, Calogero, Repaci, Perri, Costabile».
1Questo meraviglioso viaggio conoscitivo – è scritto nella nota – vogliamo, intanto, legarlo a Saverio Strati del quale appunto, nel 2024, ricorre l’anniversario. L’auspicio è che, promuovendo nelle Vostre scuole la lettura delle opere di Saverio Strati, recentemente ripubblicate utilizzando una grafica vivace ed affidando i testi introduttivi a intellettuali, contemporanei, facciate conoscere agli studenti frequentanti i Vostri istituti, questo importante scrittore, profondamente appassionato della Calabria e dei calabresi, che sarebbe significativo inserire, anche, nei documenti dei Consigli di classe delle classi terminali che si accingono a svolgere i prossimi esami di Stato». (rcz)