La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha sottolineato come «la Questione Meridionale va affrontata e, con la Quota Sud che stabilisce di destinare almeno il 40% delle risorse al Mezzogiorno, iniziamo a farlo dando una risposta all’altezza della sfida, anzitutto culturale, di ridurre il divario rispetto al Centro-Nord».
«Si tratta – ha spiegato nel corso del suo intervento al Festival Leggere&Scrivere di Vibo – di 82 miliardi di euro che andranno ai territori meridionali, un dotazione economica senza precedenti nella storia recente. Con il Pnrr iniziamo a invertire la rotta rispetto agli squilibri territoriali in termini di infrastrutture, sviluppo, tutela ambientale e inclusione sociale».
«Un capitolo specifico – ha proseguito – è dedicato all’accesso al patrimonio culturale con il potenziamento del sistema di biblioteche, l’abbattimento delle barriere architettoniche e lo sviluppo delle tecnologie digitali. Il PNRR può incentivare molto la promozione e il sostegno alla lettura, che è l’obiettivo dell’istituzione della Capitale Italiana del Libro ed è fondamentale per la formazione di cittadini sempre più consapevoli».
«È necessario lavorare per superare la contrapposizione tra territori e promuovere la coesione territoriale – ha concluso –. Abbiamo l’occasione storica di attuare interventi straordinari e strutturali a favore del Sud, in ogni ambito: ora serve la massima sinergia tra le istituzioni per mettere a terra le risorse che ci spettano». (rrm)