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La storia dell’imprenditore calabrese Stefano Caccavari in onda su RaiPlay a Listen to me

La storia del calabrese Stefano Caccavari in onda su RaiPlay. Nei prossimi episodi di “Listen to Me”, da venerdì 1° dicembre in esclusiva su RaiPlay, il programma racconta nuove storie di vita e realtà fuori dal comune, capaci di emozionare ma anche divertire e incuriosire il pubblico più giovane. Tanti i temi importanti trattati: dall’omofobia alla disabilità, dall’identità di genere al cyberbullismo, dall’ansia, all’amore.

Si comincia con Luca Buttiglieri, uno dei beauty influencer più seguiti sui social, che ha l’abitudine di truccarsi prima di uscire di casa e auspica che – senza discriminazioni – questo diventi possibile anche tra gli uomini; Stefano Caccavari, giovane imprenditore calabrese nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria»; Alessio Rubino, comico palermitano seguitissimo sui social che ha scoperto il delicato lavoro del suo papà una sera guardando il telegiornale: da allora il suo rapporto con lui è radicalmente cambiato.

Poi, Beatrice Tassone, fumettista milanese albina e autistica che si definisce una «combo molto interessante» si racconta, con ironia, attraverso i suoi disegni e Francesca Bruni Ercole modella e attrice oversize che eliminati i filtri per coprire le imperfezioni – si mostra a tutti per quella che è.

E ancora, Assunta Scutto campionessa olimpica di judo, cresciuta a Scampia racconta le difficoltà dei giovani che vivono in periferia e come lo sport le ha cambiato la vita; Luce Sant’Ambrogio attrice transessuale che ha deciso di fare questo mestiere malgrado le difficoltà causate dai tanti stereotipi; Claudio Canavese, fondatore e caposcuola dello Zanshin Tech, una sorta di arte marziale digitale pensata per aiutare le vittime di aggressioni online; Francesco Bolignari (stand-up comedian) che spiega cosa significhi vivere con una malattia che lo ha reso invalido ma “solo” al 55%.

Infine, la storia di Aby Diop, arrivata dal Senegal, con la passione fin da bambina di fare le treccine: oggi malgrado i numerosi episodi di razzismo subiti, sta finalmente realizzando il suo sogno di aprire un negozio di acconciature afro. (rrm)