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L'ADDIO / Nunzio Lacquaniti, un fine intellettuale e un galantuomo

L’ADDIO / Nunzio Lacquaniti, un fine intellettuale e un galantuomo

di BRUNELLA GIACOBBE – Da più parti politiche si sono espressi in ricordo di Nunzio Lacquaniti, i cui funerali si terranno oggi lunedì 27 gennaio alle 15 presso la chiesa di San Giovanni a Catanzaro.

Originario di Palmi, ha fatto del suo amore per Catanzaro un motivo di orgoglio per i cittadini tutti.
Si è spento a causa di una lunga malattia che è degenerata negli anni, ma non è mai stato lasciato solo dal figlio Luigi Lacquaniti, che da sempre ha vissuto con lui e che di lui si è sempre occupato come fosse lui “un padre”. Quindi oltre al professionista e all’intellettuale, è la dimensione più umana che ci preme sottolineare, una dimensione talmente grande e coinvolgente che lo ha fatto amare e accudire per anni dall’immenso amore del figlio, non senza rinunce e sacrifici, consentendo al grande uomo di lasciare questa vita terrena con serenità e circondato dall’affetto del suo “bambino” ormai grande.
Oltre al sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: «É stato anche un fine intellettuale, che si è speso nel mondo dell’associazionismo lasciando tracce tangibili nel capoluogo e non solo. Insomma, un cittadino a tutto tondo, di cui oggi onoriamo la memoria e piangiamo la scomparsa», e all’onorevole Wanda Ferro: «Un galantuomo nel senso più pieno del termine, brillante e ironico, capace di arricchire chiunque avesse il privilegio di incontrarlo. Ha amato Catanzaro con una passione viscerale, diventando per scelta e sentimento più catanzarese di tanti altri, senza mai dimenticare il legame profondo con la sua amata Palmi».
Molti altri personaggi pubblici e non si sono uniti al cordoglio, diversi tra loro per orientamento politico e pensiero, ma uniti nella constatazione che un grande uomo resterà sempre universalmente riconosciuto come un grande uomo. (bg)