L’avvocato Basilio Perugini, figlio del fondatore della città di Lamezia Terme, Arturo, ha manifestato il proprio consenso a Lamezia Storica, un progetto edito da Grafichéditore che guarda al patrimonio cittadino, ed al suo intersecarsi con i comuni dell’hinterland in un abbraccio di storia, presentato sotto la lente di ingrandimento dello storico prof. Villella, fondatore e responsabile, e con il coordinamento di Antonio Perri, direttore responsabile.
Un’idea nata quasi per gioco e con tutta l’incognita che può accompagnare una scommessa culturale ma che, nel giro di poco tempo, ha conquistato adulti e ragazzi, diversi per storie personali ma tutti accomunati da quell’unica certezza che è appunto, Lamezia storica. Ed in particolare, a manifestare il proprio consenso alla nuova rivista, sono stati i lametini che non vivono più nella propria terra natia ma che, ne seguono costantemente i suoi sviluppi.
«La grave situazione sanitaria, che ha impedito l’organizzazione delle consuete iniziative del Comitato “4 gennaio”, – ha dichiarato l’avvocato Perugini – purtroppo non consente ancora la realizzazione di pubbliche manifestazioni a sostegno della sua attività e del percorso di evidenziazione di tutte le potenzialità di Lamezia Terme e delle altre realtà territoriali che costituiscono da sempre un unico comprensorio».
«Un’occasione culturale dunque – ha proseguito Perugini – che certamente rientra nelle finalità del nostro Comitato ci è stata offerta dalla felice iniziativa dell’amico Prof. Vincenzo Villella con la pubblicazione del numero zero della Rivista “Lamezia Storica” che riprende i temi già ampiamente esplorati delle comuni radici storiche e culturali degli ex Comuni che hanno costituito Lamezia Terme e dei Comuni del Comprensorio, ed in particolare, dei Comuni contigui con i quali la nostra Città costituisce un unicum territoriale».
«Ai fini di incrementare la collaborazione – ha detto ancora – il nostro Comitato intende sostenere la proposta di render la rivista disponibile per le amministrazioni comunali e per i consiglieri comunali dei Comuni contigui. La Grande Lamezia come Unione dei Comuni contigui rimane l’obiettivo che intendiamo riproporre ai nostri Rappresentanti, ai Sindaci, ai Consigli Comunali, sollecitandone a mantenere concretamente vivo il comune sentimento di appartenenza ad un’unica realtà e validamente contribuire a costruire la Grande Lamezia».
Dal suo canto, il professor Villella ringrazia l’avv.Perugini, esternando la sua ammirazione per la costante azione di promozione della nostra città fuori dalle sue mura storiche e geografiche, contribuendo alla mission che ha illuminato il progetto, quella cioè, di investire ogni concittadino del ruolo di ambasciatori-testimoni della vivacità storica che anela intono alle sue bellezze naturali lametine.
«La sfida – aggiunge lo storico – è quella di coinvolgere le realtà scolastiche che, attraverso sollecitazioni linguistiche e culturali, saranno la roccaforte del nostro patrimonio». (rcz)