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Illumina Novembre Lamezia Terme

LAMEZIA – La città ha aderito all’iniziativa “Illumina Novembre”

L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, guidata dal sindaco Paolo Mascaro, ha aderito, per il sesto anno consecutivo, all’iniziativa nazionale Illumina Novembre, organizzata da Alcase Italia Odv.

La campagna, durata tutto il mese di novembre 2020, ha avuto lo scopo di creare occasioni di sensibilizzazione sulla realtà del cancro al polmone, risvegliando le coscienze ed attirando l’attenzione dell’opinione pubblica su una malattia di cui si parla ancora troppo poco. 

Simbolicamente in città, ieri 30 novembre, sono stati illuminati alcuni edifici della città, tra cui la Chiesa Matrice – Duomo di Sambiase, come segno di adesione e di partecipazione non ad una mera iniziativa ma ad una vera e propria campagna educativa. 

La luce bianca sarà il colore scelto quale strumento di sensibilizzazione e di vicinanza a chi in questo momento soffre la malattia e che ci si augura possa ritrovare nel bianco, la forza della speranza, la certezza della ricerca, il conforto della condivisione.

Nel 2020, più che negli anni passati, sarà importante generare consapevolezza sul cancro del polmone perché i mesi della pandemia da Covid 19, soprattutto nei periodi di più intensa emergenza, sono stati caratterizzati da un numero bassissimo di nuove diagnosi. È però convinzione degli esperti che, nei prossimi mesi, i casi non diagnosticati in questa primavera possano venire alla luce, con l’aggravante del manifestarsi della malattia in uno stadio più avanzato e meno efficacemente trattabile.

L’iniziativa porta con sé una profonda valenza informativa e sociale, rafforzata dal sul forte impatto visivo ed emotivo, certamente molto efficace, se capillarmente diffusa. 

Un appuntamento fondamentale per catturare l’attenzione dell’opinione pubblica verso una patologia che rimane ancora oggi, ancorata al “marchio negativo del fumatore” e a quello, altrettanto negativo, “dell’incurabilità”. 

Oggi son sempre più numerosi i giovani e le donne, spesso non fumatori o ex-fumatori, che si ammalano. E ciò nonostante, esiste un forte stigma legato al fumo nei loro confronti, come ben documentato in un recente Survey della Global Lung Cancer Coalition.

È doveroso, dunque, correggere una situazione ineguale fra i malati di cancro, e far sì che anche i malati di cancro al polmone ricevano la stessa empatia, gli stessi trattamenti di qualità, e la stessa garanzia di impegno di scienziati e ricercatori di tutto il mondo. Questo è il primo obiettivo della campagna di sensibilizzazione! I recenti progressi della biologia molecolare in campo tumorale unitamente all’introduzione della nuova classe di immunoterapici, hanno determinato, nuove possibilità di cura o di controllo a lungo termine della malattia. La diagnosi della malattia dunque, non appare più, una sentenza di morte.

Il simbolo dell’iniziativa si unisce alla fermezza che sia assolutamente necessario diffondere la consapevolezza dell’importanza dei test genetici sul tumore, analisi preliminare ad ogni tipo di cura innovativa. Ancora, la neoplasia viene scoperta troppo spesso tardivamente.

C’è, dunque, bisogno di informare tutti su come riconoscere i sintomi precoci del cancro al polmone e c’è, soprattutto, il bisogno di far sapere a tutti che esiste un modo certo, approvato da tutta la comunità scientifica internazionale, per scoprire il tumore quando è ancora assolutamente curabile: si chiama screening. (rcz)