Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18, al Centro storico di Sambiase, si terrà l’incontro dedicato al pittore Giovambattista Molinaro.
L’evento rientra nell’ambito della rassegna …e le dita di melograno del movimento Dorian – La cultura rende giovani, diretto da Giovanni Mazzei, con la collaborazione dell’Associazione Culturale San Nicola, presieduta da Pino Morabito. Si tratta di una manifestazione che vuole dar valore a quelle mani e a quelle dita che stringendo una penna, impugnando un pennello o battendo i tasti di una macchina da scrivere hanno dato vita a splendide opere d’arte che meritano di essere ricordate con forza e vigore.
Il pittore sambiasino dopo il diploma presso il Liceo Artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria, visse un’intensa esperienza pittorica ed espositiva che lo condusse presso i più influenti centri artistici d’Italia e anche oltre. Giovambattista Molinaro rappresenta un simbolo culturale della città di Lamezia Terme, del quale vi è esigenza di riappropriarsi per rinforzare il senso di appartenenza al territorio stesso.
A tessere le fila del racconto biografico e artistico del Molinaro saranno: Elisa Longo, storica dell’arte, fra i fondatori dell’associazione Giovambattista Molinaro, Giovannino Borelli, musicista, insegnante e amico del pittore e Giuseppe Ciriaco, giovane studente di storia dell’arte e collezionista lametino. La serata sarà condotta da Giovanni Mazzei.
Tanti saranno anche gli interventi da parte del pubblico, nel quale siederà, inoltre, la nipote del Molinaro, la quale ha messo a disposizione alcune tele delle zio che saranno esposte per la primissima volta nel territorio lametino. Un momento di convivialità, a fine serata, ringrazierà il pubblico presente. (rcz)