Domani pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 17.30, alla Biblioteca Comunale sarà presentato il libro Da Venezia alla Calabria: La maiolica secentesca di Gerace riscoperta a cura di Vincenzo Cataldo, Monica De Marco e Mario Panarello.
L’incontro, che si inserisce nel calendario del Maggio dei Libri dell’Assessorato alla Cultura di Lamezia e del Sistema Bibliotecario Lametino, verrà introdotto da Giorgia Gargano, assessore alla Cultura di Lamezia, e moderato da Tommaso Colloca, presidente dell’Associazione Culturale “Natale Proto”.
Il volume è edito dalla casa editrice Esperide e ripercorre la produzione calabrese di età postmedievale dell’arte della maiolica, che ha avuto tra i suoi centri propulsori le più grandi corti delle aree centrosettentrionali della penisola.
La maiolica meridionale reca infatti le tracce delle reciproche contaminazioni di artigiani del nord migrati a sud e di opere considerate a sud come modelli e per questo oggetto di imitazione e rielaborazioni.
Il volume dimostra come, a differenza della Sicilia, la Calabria seppe proporre produzioni originali di notevole spessore artistico tanto che nel Seicento il mercato delle maioliche calabresi diventò un’accattivante alternativa a quello delle maioliche veneziane. La più celebre delle produzioni calabresi fu quella di Gerace ma Nicastro ospitava all’epoca notevoli botteghe d’arte, quali quella di Geronimo Piraina. (rcz)