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LAMEZIA TERME (CZ) – Il cammino di Gioacchino da Fiore per il Festival delle Erranze e della Filoxenia

Si svolgerà domenica 25 giugno il secondo evento della sesta edizione del Festival delle Erranze e della Filoxenia il festival dell’area dei monti Reventino e Mancuso, in Calabria, che promuove la cultura, le tradizioni, l’arte, l’innovazione, la creatività dei paesi e delle comunità di uno dei comprensori interni più belli ed originali d’Italia.

L’Associazione Cammino di Gioacchino da Fiore (che sta realizzano un cammino di più giorni che da Lamezia Terme conduce a S. Giovanni in Fiore, ove è l’abbazia fondata dal grande mistico e teologo calabrese) organizza un’escursione lungo il tragitto di una delle tappe del cammino stesso. L’escursione è lunga 10 km (è stato abbreviato il percorso per permettere di effettuare il tragitto anche a persone non esperte). Si parte dal Monte Reventino alle 8,30 (pressi del valico di Acquabona lungo la strada provinciale che congiunge Lamezia Terme a Soveria Mannelli) dove l’Agriturismo 2T offrirà una prima colazione “volante” ai partecipanti. Ci si incamminerà verso M. Castelluccio attraversando i castagneti di Decollatura e Platania.

Si scenderà poi, lungo una sterrata che passa per Pietra di S. Filomena, una bassa roccia sita nei pressi di un’edicola votiva dedicata alla santa, che ha impressi dei graffiti molto probabilmente risalenti al Neolitico. Si tratta di alcuni incavi (in gergo archeologico sono chiamate “coppelle”) negli ultimi anni rinvenute ormai in diversi siti dell’area del M. Reventino, a testimoniare forse di un’antica civiltà i cui vari nuclei umani usavano gli stessi segni. E segni sono infatti i graffiti di Pietra di S. Filomena. Gli studiosi fanno varie ipotesi: c’è chi ritiene che si tratti, almeno in parte, di riproduzioni di costellazioni; c’è chi pensa ad una funzione religiosa legata al simbolismo dell’acqua (che si raccoglieva negli incavi). L’acqua, infatti, aveva una funzione purificatrice e rigeneratrice: basti pensare alla consuetudine cristiana di segnarsi con l’acqua benedetta contenuta nelle acquasantiere delle chiese.

Scendendo ancora si arriverà alla frazione Cerrisi di Decollatura. Da qui, dopo un breve tratto lungo la strada carrabile per Serrastretta, si uscirà dal lato opposto della strada superando il sottopasso delle Ferrovie della Calabria ed immettendosi nelle lussureggianti campagne di Decollatura. Un breve tratto in salita fra boschi di cerri e vecchie case rurali di pietra condurrà sullo spartiacque oltre il quale vi è la pianura di Galice di Stocco in territorio di Soveria Mannelli. L’arrivo è previsto per le prime ore del pomeriggio all’Agriturismo La Rosa nel Bicchiere, altro posto tappa del cammino, che offrirà un rinfresco. I più ardimentosi potranno proseguire per altri quattro chilometri sino all’Abbazia di Corazzo. Per partecipare all’escursione occorre prenotarsi ai numeri telefonici: 346/6616902 (Mariano), 348/9718524 (Giovanni). (rcz)