Il Centro studi politico-sociali “Don Francesco Caporale” ha rivolto un appello al futuro o futura sindaco di Catanzaro, chiedendo che non solo la cultura sia messa in primo piano, ma anche che non sia disperso il patrimonio esistente, a partire dal Magna Graecia Film Festival.
«“La voce di uno degli attori più conosciuti e apprezzati del mondo risuona nello salotto di Fabio Fazio e fa il giro del Paese. ‘Parteciperò al Magna Graecia Film Festival, in Calabria’, dice Richard Gere, ed è subito meraviglia. Il pensiero corre all’ideatore e al direttore di questo evento che da anni porta in bel cinema nella nostra città, al visionario che passeggia con le star nel centro storico di Catanzaro, e sulla costa che si affaccia sullo Jonio, dalla marina del Capoluogo a Caminia. Un patrimonio calabrese di nome Gianvito Casadonte che quest’anno ha deciso di premiare con la Colonna d’Oro alla Carriera il protagonista di “Ufficiale e Gentiluomo” e “Pretty Woman” regalando un po’ di buona e sana pubblicità alla Calabria e a Catanzaro», viene spiegato in una nota.
«Non basta ringraziare Gianvito – continua la nota – per l’impegno con cui continua a promuovere in maniera intelligente la bellezza, naturalistica e umana, del nostro territorio attraverso il Magna Graecia Film Festival. Dobbiamo dimostrare sul campo questo apprezzamento chiedendo al sindaco di Catanzaro che verrà di non disperdere questo patrimonio, poiché sappiamo bene che sarà forte la tentazione di praticare in maniera radicale la discontinuità amministrativa. I sei candidati continuano a sventolare il vessillo della cultura come strumento di rinascita della città. Cultura e spettacolo sono tra i settori più colpiti dall’emergenza sanitaria: per ripartire servono non solo risorse straordinarie ma investimenti permanenti sulle persone, sugli spazi, sulle politiche».
«E, forse – conclude la nota – anche un radicale cambio di passo parte degli operatori, indispensabile per esprimere il potenziale dei settori culturali e creativi e la centralità della cultura nella costruzione del futuro. Al sindaco, o alla sindaca, che verrà chiediamo razionalità e lungimiranza, quelle che servono per valorizzare e mettere a frutto le positività che esistono, e trasformare in opportunità le tante occasioni che i talenti nostrani aspettano solo di cogliere per far crescere insieme Catanzaro». (rcz)