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L'appello del Comitato Territori in Rete: Dare vita a Crotone a un Forum Internazionale sull'immigrazione

L’appello del Comitato Territori in Rete: Dare vita a Crotone a un Forum Internazionale sull’immigrazione

Dar vita a Crotone a un Forum Internazionale sull’immigrazione. È questa la richiesta che il Comitato Territori in Rete ha rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

«L’obiettivo – si legge nella lettera – è di stabilire una sede permanente di confronto, tra esperti del settore e organismi istituzionali di tutti i Paesi interessati, su una tematica che richiede non più soluzioni emergenziali ma interventi strutturali, anche per scon -giurare il collasso delle nostre organizzazioni di soccorso e di accoglienza, alle quali va la nostra più convinta gratitudine per l’indefesso impegno profuso quotidianamente».

«Crotone e la Calabria – si legge nella lettera – hanno dato nei secoli prova delle proprie capacità di accoglienza e integrazione. L’Hub di Sant’ Anna, il più grande d’Europa, ne è esempio attuale. Ma giova anche ricordare le diaspore Albanesi, Greche, Ebree e finanche Valdesi che, nel tempo, si sono insediate nel nostro territorio coniugando virtuosamente le tradizioni d’origine con la nostra identità nazionale. Riflessioni di più ampio respiro ci portano, peraltro, a considerare come pertinente il fenomeno dello spopolamento delle zone interne a ridosso della nostra dorsale appenninica, una problematica che interessa aree anche di altre Regioni in Europa».

«In proposito riteniamo – continua la lettera – che lungimiranti politiche migratorie potrebbero impattare positivamente su quei territori, con il risultato di ridare dignità e nuove prospettive di vita a una umanità svantaggiata, allo stesso tempo correggendo un andamento demografico destinato a produrre effetti negativi di breve termine sulla sostenibilità del welfare sociale».

«Per le ragioni anzidette Le rinnoviamo l’appello, Signor Presidente – conclude la lettera – affinché con il Suo Alto Patrocinio la nostra istanza possa ricevere la giusta attenzione anche presso il Governo nazionale e la Presidenza regionale». (rkr)