Mons. Maniago, arcivescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace, ha passato la Pasqua insieme ai minori ospiti delle Comunità di Fondazione Città Solidale.
La sua presenza, la sua luce, un messaggio di rinascita, un auspicio di nuova vita, quella che ogni giovane ospite a fatica sta cercando di ricostruire. Una presenza che ha portato fermento e gioia già da tempo, all’interno delle case gestite dall’ente, guidato da Padre Piero Puglisi. Impegnarsi ad accogliere il Vescovo, è stata questa la fiamma che ha alimentato per giorni la gioia di sedere alla mensa con il Padre che amorevolmente ha voluto rendere ancora più festosa questa Pasqua.
Quel Padre che ha voluto, in questa periodo portare le croci dei suoi uomini e delle sue donne, che si è fatto ultimo tra gli ultimi e che ha reso la sua presenza testimonianza di quella reale e profonda carità cristiana, quell’amore per l’uomo per cui Gesù Cristo è morto ed è risorto. Ed è proprio la gioia della Resurrezione che Monsignor Maniago ha donato ai ragazzi e alle ragazze delle comunità di Città Solidale, un messaggio di vita nuova, di opportunità, di valore della nostra umanità solo alla luce di Cristo, quel Dio che è fedele e che non ci abbandona mai.
Ha invitato i giovani, illuminati dalla luce del Risorto ad essere protagonisti del proprio futuro, a spostare le macerie delle loro vite e a riprendere il cammino. I ragazzi e gli operatori, insieme a Padre Piero Puglisi, hanno ricambiato la presenza paterna coinvolgendo l’Arcivescovo in un clima di vera festa e di familiarità, ringraziandolo ancora una volta per l’attenzione riservata alle persone fragili e per contribuire con le sue azioni alla costruzione della Città Solidale. (rcz)