L’assessore regionale agli Attrattori Culturali, Rosario Varì, ha dichiarato che «oggi, con la celebrazione del 50esimo anniversario del loro ritrovamento, vogliamo avviare un percorso di valorizzazione dell’ingente patrimonio archeologico e culturale che la Calabria possiede e che il mondo merita di conoscere e apprezzare».
Varì, che è intervenuto alla presentazione del logo e delle attività previste per l’importante anniversario, si è detto «lieto del programma unitario stilato dai diversi enti istituzionali e territoriali», soffermandosi poi sul fatto che «l’immagine della Calabria è indissolubilmente legata ai bronzi», e l’occasione non poteva che essere sfruttata per «adottare attorno a questo attrattore culturale una strategia chiara, volta a valorizzare, con i bronzi al centro, tutto il vasto patrimonio calabrese».
L’obiettivo lungimirante che l’assessore si è posto è quello di non limitarsi alle attività di carattere culturale, che saranno tante e di valore, ma creare le basi per introdurre e incentivare in Calabria «un turismo diverso e ulteriore rispetto a quello estivo, un turismo lento, che abbia come fulcro tutto ciò che è cultura. Questo processo ci aiuterà a destagionalizzare – ha rimarcato Varì –, innescando ricadute economiche estremamente positive sui territori».
Secondo l’assessore agli Attrattori culturali, dunque, la giornata odierna e il programma che ne seguirà «deve costituire non un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso di crescita e di sviluppo territoriale attorno ai bronzi».
Ed è proprio facendo tesoro di questo convincimento che l’assessorato ha messo in atto – come spiegato dallo stesso Rosario Varì – «un’attività di promozione della ricorrenza davvero rilevante che verrà illustrata tra qualche settimana». (rcz)