Firmare un contratto per la difesa dei malati calabresi. È questa la richiesta che l’Associazione Mediass Medici di Famiglia Catanzaro, insieme alle Associazioni dei malati calabresi, hanno fatto ai candidati alla presidenza della Regione Calabria.
L’Associazione, infatti, vuole risolvere la gravissima situazione della sanità in Calabria e, a tal proposito, ha individuato i punti chiave che, «se applicati, possono risolverla».
Nel contratto, «i candidati alle elezioni regionali della Calabria del 3 ottobre 2021, hanno convenuto di impegnarsi insieme a battersi per: il ritiro del piano di rientro sanitario della regione Calabria, l’azzeramento del presunto deficit sanitario calabrese; il ritiro dell’aumento delle accise e delle tasse alle imprese e ai cittadini calabresi a causa del piano di rientro sanitario calabrese e il recupero di quanto, ingiustamente, versato in più di 11 anni a questa parte».
Ancora, «il riparto dei fondi sanitari alle regioni avvenga in base alla numerosità delle malattie, e non in base al calcolo della popolazione pesata, che penalizza regioni come la Calabria e il Sud in genere, dove ci sono molti più malati cronici; il ritiro del commissariamento dell’Inps delle commissioni sanitarie Asp per il riconoscimento dell’invalidità civile». (rcz)