L’eurodeputato di Fdi,-Ecr, Denis Nesci, ha evidenziato come «il progetto dell’euro digitale potrà rappresentare un nuovo fondamento dell’economia digitale europea che, come indicato anche dalla Bce, ha intenti assolutamente condivisibili, quali il rafforzamento del ruolo dell’euro, e una rapida modalità per i pagamenti per imprese e consumatori».
«Tuttavia – ha aggiunto – persistono delle questioni che riguardano innanzitutto la diffusione, l’accessibilità e la possibilità di eseguire pagamenti offline in qualsiasi condizione, che potrebbero far emergere dei rischi per la stabilitaÌ finanziaria. Cioè, occorre capire se il servizio sarà a pagamento o meno: nel primo caso, la moneta digitale potrebbe diventare un perfetto sostituto dei depositi bancari limitando il ruolo delle banche, e in questo caso, occorre fare un’ulteriore riflessione anche sul Regolamento sui pagamenti istantanei che proprio in questi mesi negozieremo per evitare di creare duplicati o sovrapposizioni non necessarie».
«Nel caso venisse concesso in maniera totalmente gratuita – ha detto ancora –, il rischio potrebbe verificarsi in fasi di elevata instabilità finanziaria, dove ci troveremo di fronte a una “corsa all’euro digitale” dai depositi bancari».
«Pertanto – conclude la nota – sono d’accordo a portare avanti il progetto sull’euro digitale, purché sia chiaro, facile da utilizzare, sicuro, e che permetta di effettuare pagamenti online anche a chi oggi è escluso dal sistema finanziario e che quindi risulti un valore aggiunto per i consumatori». (rrm)