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workshop sul maiale nero d'Aspromonte

LOCRI – Il workshop sul maiale nero d’Aspromonte

Questo  pomeriggio, a Locri, alle 15.00, presso la sala convegni del Palazzo della Cultura di Locri, il workshop Tipicizzazione dei prodotti, il maiale nero d’Aspromonte.

L’evento è stato organizzato dal GAL Terre Locridee in collaborazione con GAL Kroton, con l’obiettivo di focalizzare le attenzioni sui valori socio-culturali e di qualità della produzione, consolidare la rete di collaborazioni qualificate, stimolare un impegno sempre più costante e attento verso questo importante prodotto che vanta un’antica tradizione in Calabria.

Coordina Francesco Macrì, presidente del GAL Terre Locridee. Dopo i saluti di Giovanni Calabrese, sindaco di Locri, relazionano Giuseppe Maiorano, ordinario di Zootecnia speciale dell’Università del Molise, Roberto Rubino, presidente di A.N.F..S.C., Alessandra Gerini, owner e vicepresidente di Gerini spa, Simone Fracassi, titolare della macelleria Fracassi, Franco Barretta, presidente di A.P.Z Crotone, Luigi Chies, associato miglioramento genetico degli animali dell’Università degli Studi Mediterranea, Giacomo Giovinazzo, direttore del Dipartimento di Agricoltura della Regione Calabria, Sebi Romeo, consigliere regionale e Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato all’Agricoltura.

Il progetto del Maiale nero d’Aspromonte nasce dall’idea di una cooperativa stimolata e seguita dal Vescovo Giancarlo Bregantini, all’epoca della sua permanenza nella Locride. Il progetto Potamos, partito dalla ricerca di esemplari di maiale nero delle montagne dell’Aspromonte, si è successivamente concentrato nel miglioramento della specie cercando gli esemplari migliori. Partito dalla ricerca di esemplari di maiale nero delle montagne dell’Aspromonte, in particolare alle falde di “Pietra Cappa”, si è successivamente concentrato nel miglioramento della specie, insieme al CRA di Roma, cercando gli esemplari più puri per la riproduzione.

l progetto ci ha lasciato in eredità una serie di aziende che, da oltre 10 anni, sono specializzate nell’allevamento di questi esemplari autoctoni e oggi dispongono di un gran numero di esemplari. (rrc)